Pulsano: D’Amato, ‘Maggioranza compatta, solo volgarità da opposizioni’

Emiliano D’Amato
Politica
25.06.2023 11:00

Il livello di volgarità e di sottile intimidazione, raggiunto in queste settimane nel dibattito politico da parte di alcune forze politiche dell'opposizione pulsanese, non ha precedenti.

È evidente che alcuni personaggi sulla scena politica da decenni non si siano rassegnati all'idea di aver commesso molti errori in questi anni fino ad arrivare a perdere in malo modo le recenti elezioni amministrative con la lista "progressista" (parliamone) denominata Terra Mia.

L'ultimo attacco, in ordine di tempo, nei confronti di Emiliano D'Amato ha del grottesco: si è trasformato un ricorso amministrativo al TAR per verificare l'errato conteggio di un importante numero di voti in una sezione, dove le operazioni di voto sono state probabilmente condotte con improvvisazione e superficialità, in una fantasiosa quanto inesistente lotta legale/politica in seno alla maggioranza.

Come dichiara il Consigliere D'Amato: "Chi mi conosce sa benissimo che le finalità del ricorso non sono mirate al raggiungimento dell'indennità, come qualcuno sta insinuando, così come non è affatto un ricorso contro l'Amministrazione Comunale, di cui faccio parte, né tanto meno contro il Sindaco o qualche collega di cui ho grande stima personale prima ancora che politica. I diretti interessati erano al corrente da tempo, ben prima del deposito del ricorso, dell'esigenza di verificare l'eventuale sussistenza di un errore dei conteggi delle preferenze a favore del sottoscritto, in ragione di documentate incongruenze emerse sin dalla conclusione degli scrutini e che a me sono state segnalate da alcuni elettori stessi del seggio suddetto, dove lo scarto tra il numero di voti di preferenza assegnati a me e il numero di voti su cui realisticamente avrei potuto contare è apparso subito palese a molti.

L’interesse primario ad accertare l’esatta corrispondenza dell’espressione del voto popolare con la rappresentanza politica in seno agli organi istituzionali dovrebbe essere interesse di tutti coloro che abbiano a cuore il libero esercizio democratico dei cittadini attraverso il votol

La questione termina qui ed il resto del racconto è opera di chi, evidentemente, intende la politica esattamente nel modo con cui la descrive, una comoda poltrona alla quale rimanere attaccati ad ogni costo. Del resto i nomi di coloro i quali hanno vissuto e vivono di sola politica con i soldi pubblici di noi contribuenti sono di pubblico dominio, così come sono pubblici, per chi sa dove cercare, gli incarichi ben pagati in partecipate e compartecipate pubbliche di vario genere. Non stupisce, infatti, che a sollevare tale polemica nei miei confronti siano i maggiori fruitori dei ricorsi elettorali che, pur di ricavare qualche incarico ben remunerato, una volta perse le elezioni, hanno mendicato alle porte dei potenti pur di intercedere presso il Presidente Emiliano per ottenere cariche o collaborazioni prive di reale utilità ma pagate profumatamente da tutti noi.

Vorrei ricordare ai miei concittadini che non ho ricevuto e non ricevo alcuna indennità da consigliere comunale (sin dai tempi dell’opposizione), che ho un lavoro più che dignitoso che mi consente di essere autonomo da queste logiche vergognose di una certa politica e che, ove il ricorso dovesse dimostrare la veridicità dei nostri sospetti, semplicemente si sarà ristabilita la correttezza del risultato elettorale. In caso contrario proseguiremo a lavorare con la stessa serenità e convergenza di intenti che caratterizzano la squadra di governo sin dalla campagna elettorale.

In ogni caso, anche nell’ipotesi di un esito a me favorevole, io non considero automatico un eventuale avvicendamento nella giunta comunale (“una poltrona”, come in molti amano dire in questi giorni) giacché ho assoluto rispetto delle prerogative del Sindaco e della sua saggezza nel fare le scelte migliori per il bene di Pulsano.

Comunque vada sarò felice di fare parte di questa maggioranza trasversale dando il mio contributo per le deleghe attribuitemi. Il Sindaco è persona capace, garbata e continuerò a impegnarmi per questa terra come ho fatto da sempre, con o senza indennità, con o senza poltrona.

Concludo constatando tristemente come chi è abituato a vivere la politica pensando a poltrone e guadagni crede che sia l'unico metro di misura che regola anche le altrui scelte e decisioni; si sono ridotti a monetizzare la politica e l’impegno politico rivestendo i panni di volgari contabili delle indennità altrui (non guardando le proprie presenti e passate) solo ora che hanno perso.

Evidentemente per loro Pulsano sarebbe stata, interpretando il loro modo di pensare, una gallina dalle uova d’oro, convinti com’erano di vincere con largo vantaggio.

Ora seminano odio e livore, non curanti della responsabilità che comunque portano verso la nostra comunità. E fa sorridere la spocchia con cui si stanno attaccando ad ogni piccola pagliuzza senza osservare la trave che ha portato ai disastrosi risultati elettorali ottenuti negli ultimi anni. Eppure erano tutti politici a tempo pieno. Ma evidentemente, non sanno impiegare in nessun altro modo il loro tempo se non gettando fango su chiunque capiti loro a tiro”. (Emiliano D’Amato, Un’altra strada per il bene comune)

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