Nelle ultime ore, tifosi tarantini e non si stanno calando in calcoli ed elucubrazioni mentali sulla classifica playoff determinata dal coefficiente acquisito sul campo. Vale la pena ricordare, però, che la graduatoria che darà diritto ai ripescaggi sarà stilata esclusivamente sulle 9 vincenti di ogni girone. Con l’uscita di scena dell’Altovicentino, il Taranto ha guadagnato solo una posizione, ma deve comunque vincere i “suoi” spareggi per poter sperare, anche se, allo stato attuale, le speranze non sono tantissime. E vi spieghiamo perché. Nel Girone A, l'unica squadra che avrebbe potuto dare una mano ai rossoblu era l'Argentina, sconfitta nella semifinale a Caronno Pertusella. Pertanto, il risultato della finale (Caronnese-Lavagnese) risulterà ininfluente dal momento che la vincitrice avrà un coefficiente maggiore. Quindi, aver guadagnato un posto sul Chieri non è servito a niente. Idem per la sconfitta dell'Este qualora il Belluno non dovesse battere il Campodarsego. Un risultato, quello dei veneti, che fornisce un'altra speranza, ma che allo stato attuale non significa niente. Diverso il discorso per l'Altovicentino, il quale, come già riportato, ha aperto realmente una posizione: rispetto al Girone D, il Taranto, in caso di vittoria, sarebbe posizionato meglio. Dopo la giornata di ieri, domenica 15 maggio, l'unica proiezione possibile è quella secondo cui il Taranto non può più occupare la prima e l'ultima posizione nella graduatoria finale. Se tutti i risultati dovessero andare per il meglio, la compagine di Michele Cazzarò si posizionerebbe in terza posizione (molto difficile), altrimenti si potrebbe chiudere addirittura all’ottavo posto. Una via di mezzo (quinto posto), deve solo far sperare nelle disgrazie altri: almeno 2 fallimenti dalla Serie C (fatto più che probabile), ammesso che le tre aventi diritto si iscrivano. In realtà il discorso è ancor più complesso:

- le penalizzazioni inflitte alla Torres e alla Frattese che, qualora vincessero i play-off, non potrebbero essere ripescate, ponendo un'ulteriore svolta a quella che sarà la classifica finale.

- la parità con il Montecatini che, qualora risultasse sul gradino più alto del podio finirebbe a pari punti con i rossoblù, salvo il risultato della coppa disciplina, probabilmente favorevole ai toscani.

Concludendo, in caso di duplice vittoria, Il Taranto potrebbe finire al terzo posto della graduatoria finale qualora perdessero Lecco, Campodarsego, Fano, Grosseto, Montecatini e Cavese, ma in caso di concomitante vittoria della Frattese, scalerebbe addirittura a un potenziale secondo posto. Nel caso in cui i pronostici fossero rispettati, non supererebbe la 6-7 posizione, dovendo sperare nelle disgrazie altrui. 

Questo è il ragionamento da prendere in considerazione, e non una classifica globale su cui, erroneamente, si sta facendo affidamento.

Di Renato Sansone