Il Taranto fa "ciao" al Potenza, ma quanta paura!!!

TARANTO
Gabriele Russano
10.04.2016 18:37

Dall'inferno al paradiso, tutto nel giro di quarantacinque minuti. Il Taranto, soffre, va in bambola, trema e va sotto di due gol con un uno-due micidiale subito per mano del Potenza. Ma riesce a rialzarsi e trova un Siclari in letterale stato di grazia. Il poker dell'attaccante fa esplodere di gioia lo “Iacovone”, con Genchi che ci mette la ciliegina sulla torta in pieno recupero. Da 0-2 a 5-2 è un risultato che sa di impresa, sia per come si erano messe le cose che per il morale che da una vittoria del genere. Inoltre, la sconfitta del Nardò a Marcianise consente agli ionici di scavalcare i neretini in classifica e conquistare il secondo posto, dietro solo alla capolista Virtus Francavilla, che continua a godere dei 2 punti di vantaggio sui rossoblù grazie al successo per 3-1 in casa del Bisceglie. Il testa a testa, dunque, entra nel vivo. Merito della cinquina va dato soprattutto a Cazzarò, bravissimo ad intuire il momento critico della squadra ed operare un cambio che risulterà vincente: sotto di due gol, la squadra non ha più nulla da perdere e allora fuori un centrocampista, Chiavazzo (spaesato nel primo frangente di gara) dentro un attaccante, Ancora, che prende per mano i compagni e con una prestazione maiuscola rivitalizza i suoi. La lotta è aperta, la promozione diretta in Serie C sarà aperta fino all'ultima giornata: quattro partite diranno la verità su un campionato mai così tirato. Il Taranto c'è. E domenica, allo “Iacovone”, seconda gara interna consecutiva: arriverà un Serpentara alla ricerca di preziosi punti salvezza. La Virtus capolista, invece, è attesa dalla seconda trasferta di fila, questa volta sul campo del Torrecuso. Impegno tra le mura amiche, invece, per il Nardò, che ospiterà il Pomigliano.

 

PRIMO TEMPO Primo quarto d'ora di noia allo “Iacovone”, con il Taranto che tiene sensibilmente in mano il pallino del gioco, ma finisce col subire l'inatteso svantaggio al minuto numero diciassette: De Lucia, in uscita, stende Destefano al limite dell'area piccola. L'arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore al Potenza, ammonendo l'estremo difensore ionico. Dal dischetto l'ex Vaccaro non sbaglia, calciando una palla tesa nell'angolo alla sinistra del portiere di casa, che pure intuisce la traiettoria. Il Taranto accusa il colpo e il Potenza sfiora il raddoppio, con un calcio di punizione dalla lunga distanza e di posizione defilata ancora di Vaccaro, che si schianta sull'esterno della rete, alla destra di De Lucia. Ma passa un minuto e i rossoblù ospiti trovano il gol del 2-0, con Marco Esposito che raccoglie il traversone dalla destra di Navas e in spaccata beffa De Lucia, gelando letteralmente il pubblico di casa. Cazzarò corre subito ai ripari ed effettua la prima sostituzione: al ventiquattresimo Ancora rileva Chiavazzo per un Taranto a trazione anteriore e che passa al 4-2-4. Il nuovo entrato tenta subito di prendere per mano i compagni e scuote i suoi. Proprio Ancora, infatti, al ventiseiesimo conquista palla, si infila tra le maglie avversarie e serve al limite dell'area l'accorrente Ciarcià, la cui botta termina di poco oltre la traversa della porta difesa da Napoli. Al trentatreesimo arriva la prima ammonizione del match: è all'indirizzo dell'attaccante del Potenza, Destefano, per un fallo su Pambianchi. Un minuto dopo Marseglia frana a terra in piena area lucana, stretto nella morsa di tre difensori ospiti. L'arbitro ferma il gioco ed ammonisce l'esterno ionico per simulazione. La gara rischia di incattivirsi: al trentacinquesimo viene sanzionato con il giallo anche Vaccaro, per fallo sulla trequarti ai danni di Ancora. Al trentanovesimo, su calcio d'angolo battuto da Ancora, Siclari colpisce di testa da distanza ravvicinata. Palla fuori misura, alta sopra la traversa. Ancora Taranto al minuto numero quarantuno, con un siluro dalla distanza di capitan Genchi che termina abbondantemente oltre la traversa. Al quarantacinquesimo il Taranto riapre la partita, grazie ad uno splendido diagonale di Siclari, imbeccato da Ciarcià, messo a sua volta in moto da una palla recuperata da Mbida. Nulla può il portiere ospite Napoli se non raccogliere la palla in fondo al sacco. Nell'occasione l'arbitro ammonisce per proteste il tarantino Gaetano. E' l'ultima occasione del primo tempo, la più vitale. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno al riposo.

 

SECONDO TEMPO Neppure il tempo di tornare in campo e il Taranto pareggia i conti. Passano un minuto e diciassette secondi quando Marseglia dalla sinistra piazza al centro un cross al bacio per la testa di Siclari, che si fa trovare pronto ad impattare la sfera ed incrociare sul palo più lontano, alla destra di Napoli, laddove il portiere ospite non può arrivare. Al decimo l'arbitro ammonisce il difensore ospite Posillipo, per un brutto fallo su Mbida. Passa un minuto e il Taranto compie la rimonta: Genchi conquista palla fuori area, si crea lo spazio per il tiro e calcia forte sul primo palo, trovando la deviazione di Napoli che rimbalza sulla traversa e si trasforma in un invito a nozze per Siclari, che ben appostato colpisce di testa accompagnando la palla in rete a porta sguarnita. L'arbitro, nella circostanza, ammonisce tra gli ospiti Puca. Al quarto d'ora Marra, tecnico del Potenza, effettua una triplice sostituzione: Passon, D'Imporzano e Liccardi rilevano, rispettivamente, gli esterni difensivi Vacca e Posillipo e l'esterno di centrocampo Navas. Nel Taranto, al sedicesimo, secondo cambio, con Gaetano che lascia il posto a Guardiglio. Al diciassettesimo il Taranto trova addirittura il quarto gol, e lo trova ancora con uno straripante Siclari che sigla il poker mettendoci in mischia e da distanza ravvicinata il ginocchio per il tocco vincente che spedisce in rete il passaggio dell'ottimo Ancora, mandando lo “Iacovone” in visibilio. Al ventiseiseimo il Potenza si riaffaccia dalle parti di De Lucia, con un tiro da fuori area di Vaccaro che termina direttamente in Curva Nord. Alla mezzora il Taranto sfiora la manita, con una splendida cavalcata di Genchi, che fugge via in progressione, brucia i difensori e serve largo Ancora, la cui conclusione dal limite dell'area finisce di poco sopra la traversa. Un minuto dopo ancora lo scatenato Siclari vicino alla marcatura, con un tiro su una ribattuta di Ancora, che viene respinto da Napoli. Al trentaquattresimo standing ovation per Siclari, uomo di giornata. Pubblico in piedi e applausi scroscianti per salutare l'attaccante, che lascia il posto ad Alvino per l'ultima sostituzione a disposizione di Cazzarò. Al trentanovesimo l'arbitro ammonisce un calciatore per parte: puniti D'Imporzano e Mbida, per reciproche scorrettezze. Al quarantunesimo poderoso intervento di De Lucia, che plana a terra a respingere in calcio d'angolo lo stacco di testa di D'Imporzano. Due minuti dopo ci prova Passon, con un diagonale dentro appena dentro l'area: De Lucia para a terra. Al quaratanovesimo l'arbitro ammonisce l'attaccante potentino Marco Esposito, mentre un minuto dopo capitan Genchi mette la sua firma e il sigillo finale sulla partita, rubando palla, portandosi al limite dell'area e scaraventando alle spalle di Napoli un violento sinistro che manda l'ennesimo, chiaro segnale alla capolista Virtus Francavilla. Il Taranto c'è e non vuol mollare. Fino alla fine.

 

Tabellino
Campionato di Serie D, Girone H – 13^ Giornata di Ritorno (Domenica 10/04/2016)
TARANTO-POTENZA 5-2
Reti: pt 17' Vaccaro (rig.) (PZ), 23' Esposito M. (PZ), 45' Siclari (TA); st 1' Siclari (TA), 11' Siclari (TA), 17' Siclari (TA), 50' Genchi (TA)
TARANTO (3-4-3): De Lucia; Ibojo, Mbida, Pambianchi; Nosa, Ciarcià, Chiavazzo (24' pt Ancora), Marseglia; Siclari (34' st Alvino), Genchi, Gaetano (16' st Guardiglio). A disp.: Pizzaleo, Russo, Ammirati, Lombardi, Scalzone, Yeboah. All.: Michele Cazzarò.
POTENZA (5-3-2): Napoli; Vacca (15' st Passon), Puca, Mautone, Esposito P., Posillipo (15' st D'Imporzano); Navas (15' st Liccardi), Vaccaro, Giacinti; Destefano, Esposito M.. A disp.: Di Costanzo, Martino, Giuseffi, Langone, Dichiara, De Maio. All.: Salvatore Marra.
Arbitro: Marco Ceccon di Lovere (Stefano Montagnani di Salerno – Rosario Caso di Nocera Inferiore)
Ammoniti: De Lucia (TA), Destefano (PZ), Marseglia (TA), Vaccaro (PZ), Gaetano (TA); Posillipo (PZ), Puca (PZ), D'Imporzano (PZ), Mbida (TA), Esposito M. (PZ)
Espulsi: /
Corner: 4-2
Recupero: pt 2', st 4'+1'
Note: Spettatori 4700 (di cui: 3721 biglietti venduti, 979 biglietti abbonati, 15 tifosi presenti nel settore ospiti provenienti da Potenza); Giornata Pro-Taranto; Gara giocata alle ore 16:30.

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