Il Questore Sinigaglia incontra i vertici di Confcommercio Taranto
Si è svolto questa mattina presso la sede di Confcommercio l'incontro tra il nuovo questore di Taranto, Davide Sinigaglia, e i vertici dell'associazione, in particolare il presidente provinciale Leonardo Giangrande. L'incontro, caratterizzato da un clima cordiale e collaborativo, ha affrontato temi centrali per lo sviluppo economico e sociale del territorio, con particolare riferimento alla promozione di modelli di sviluppo alternativi alla monocultura industriale.
Giangrande ha posto l'accento sulle difficoltà che attualmente affliggono il settore del commercio e del turismo, con particolare attenzione alle attività economiche di vicinato, evidenziando il loro impatto negativo sull'economia e l'occupazione, ma anche sulla qualità della vita e la vivibilità dei centri urbani e storici. Confcommercio, infatti, ha sottolineato l'importanza di un dialogo costante con le amministrazioni pubbliche per ottenere maggiore attenzione e risposte concrete alle esigenze delle categorie rappresentate.
Tra i punti principali discussi, è stata evidenziata la situazione del centro storico di Taranto, con la richiesta di un incontro specifico dedicato alla sicurezza nella zona della Città Vecchia.
Il Questore Sinigaglia ha espresso apprezzamento per il ruolo svolto da Confcommercio, definendola un interlocutore rilevante per le istituzioni che operano per la sicurezza del territorio. Ha sottolineato il valore delle attività economiche di prossimità, non solo come motore economico, ma anche come elemento di presidio sociale. La chiusura delle attività commerciali e la mancanza di luci accese, ha spiegato Sinigaglia, possono infatti influire negativamente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, contribuendo a un graduale impoverimento del tessuto sociale ed economico.
Nonostante Taranto registri un livello di criminalità relativamente basso rispetto ad altre grandi città, il questore ha ribadito l'importanza di non abbassare la guardia, assicurando che le associazioni di categoria avranno sempre un interlocutore attento alle loro segnalazioni e alle esigenze degli operatori del commercio.