Taranto: Imperio, ‘Rendiconto 2019, triplicata spesa per investimenti’
Approvato nella seduta di ieri (lunedì 6 giugno) della Giunta Comunale lo schema del rendiconto generale di gestione dell’esercizio 2019. Il più importante documento consuntivo dell’anno sarà proposto, così come approvato, al Consiglio Comunale per la deliberazione entro luglio, dopo aver acquisito l’obbligatorio parere dei revisori dei conti che, nel frattempo, hanno già espresso parere favorevole sul riaccertamento ordinario dei residui, operazione fondamentale e propedeutica alla predisposizione del “consuntivo”, consistente nella verifica degli impegni di spesa assunti e non ancora pagati e degli accertamenti di entrata verificati e non ancora riscossi. La mole dei dati economico-finanziari contenuti nello schema di rendiconto rappresenta gli aspetti generali e particolari della gestione politico-amministrativa, nonché lo stato di salute alla luce dell’andamento delle entrate e delle spese verificatesi nell'ultimo esercizio trascorso. In particolare, il risultato di amministrazione complessivo, che tiene conto sia della gestione di competenza che di quella dei residui, ammonta a 242 milioni di euro, di cui 219 milioni destinati ad accantonamenti, 20 milioni aventi natura vincolata, 450mila euro destinati ad investimenti e 400mila euro dedicati al bilancio partecipato. Pertanto, il risultato contabile “nettizzato” di vincoli e accantonamenti diversi, ammonta a poco più di 2 milioni di euro, con cui l’ente potrà gestire spese di investimento o straordinarie e di urgenza non emerse in precedenza e quindi non previste nel bilancio di previsione. Il positivo risultato complessivo nella gestione di competenza, inoltre, è confermato da un solido dato di cassa che, al 31 dicembre 2019, ammontava ad oltre 87 milioni di euro. La differenza di cassa rispetto all'anno precedente (circa 33 milioni di euro in meno) è dovuta prevalentemente al pagamento dei debiti acquisiti dall’ente con la rendicontazione OSL. Deve, in proposito, evidenziarsi che le oscillazioni di cassa dovute ai relativi flussi nel corso degli anni non devono preoccupare fin quando il Comune non ricorra all'anticipazione di cassa, considerato che l’obiettivo dell’ente non è quello di accumulare liquidità o incrementare i risultati di amministrazione, bensì perseguire la programmazione senza particolare sofferenza finanziaria. I dati consuntivi, pertanto, all'attualità denotano uno stato di salute finanziario e di cassa discreto e capace anche di affrontare brevi periodi di crisi di liquidità come quello che si sta prospettando in conseguenza dell’emergenza sanitaria. Ridotto anche il fondo dedicato alle società partecipate di oltre 600mila euro per avere le stesse conseguito utili nell'ultimo esercizio chiuso. Ulteriore evidenza che emerge dallo schema di rendiconto riguarda il significativo incremento degli impegni di spesa per investimenti, ammontanti a circa 35 milioni di euro, di fatto quasi triplicati rispetto all'anno precedente, in linea con le strategie di medio e lungo periodo che mirano a significativi interventi strutturali in città per aprire cantieri nell'ottica del miglioramento della qualità della vita, nonché di uno sviluppo sostenibile sul territorio. La sintesi della tenuta dei conti comunali è, infine, dimostrata dal perseguimento degli equilibri di bilancio, sia di parte corrente che di parte capitale.