Taranto: Sciopero SDA, presidio sotto Poste Italiane
La filiera SDA incrocia le braccia nella mattinata di venerdì 21 aprile. A dare comunicazione dello sciopero di due ore dei corrieri tarantini è la FILT CGIL di Taranto che detiene il record di rappresentanza di tutta la categoria a livello locale.
Le Segreterie Nazionali di FILT CGIL, FIT CISL e UIL Trasporti hanno infatti interrotto l’interlocuzione con l’azienda dopo aver tentato inutilmente di proporre un primo accordo di filiera.
“Poste Italiane – dicono i sindacati nazionali - continua a “registrare risultati eccezionali, con un Ebit al massimo storico, più che raddoppiato rispetto al livello del 2017; una progressione sostenuta dai contributi di tutte le linee di business” “risultati che pongono «solide basi» per confermare «il percorso di crescita nel 2023».” “dividendo relativo al 2022: rispetto all’anno prima il rialzo proposto è del 10%, per un totale di 65 centesimi ad azione, mentre sui risultati 2023 l’aumento ipotizzato è del 9% su base annua, con una stima di 71 centesimi” “quasi 5 miliardi di dividendi dal 2017 a fine 2023” “ricavi pari a 11,9 miliardi (+6% sul 2021)” (fonte la Repubblica). Riteniamo inaccettabile – continuano - che si vogliano far pagare ai lavoratori, i cd eroi della pandemia, coloro che con il proprio lavoro contribuiscono alle fortune di SDA e di Poste Italiane, le ambizioni dei dirigenti di Poste Italiane”.
A Taranto lo sciopero si svolgerà, come in tutta Italia, domani 21 aprile, dalle ore 8.00 alle ore 10.00, con presidio dei lavoratori davanti alla sede Centrale di Poste Italiane a Lungomare Vittorio Emanuele II.