Domenica 18 settembre si svolgeranno le elezioni del Presidente della Provincia di Taranto. A seguito dell'entrata in vigore della legge Delrio, saranno chiamati al voto i sindaci ed i consiglieri comunali dei Comuni della Provincia di Taranto.

Seppur private di numerose competenze (tra le più significative si possono citare le funzioni svolte in passato in materia di formazione e lavoro, attività produttive, turismo, cultura, sport, sociale ecc), le Province continuano a rappresentare una figura istituzionale di primaria importanza nel raccordo dell'azione dei 29 comuni della provincia Jonica, rappresentando nelle relazioni istituzionali con gli Enti di livello superiore (ad es. Regionali e Statali) un interlocutore privilegiato, in grado di acquisire in seno all’Assemblea dei Sindaci la voce e le istanze dei Sindaci dei Comuni dei territori di riferimento, con una forza propositiva non irrilevante.

Tra le funzioni attualmente rimaste in capo all’Ente si possono citare a titolo esemplificativo le competenze in materia ambientale, le competenze in materia di viabilità provinciale, le competenze in materia di edilizia scolastica per gli istituti scolastici superiori. Il prossimo presidente sarà chiamato a svolgere un ruolo importante. Si evidenzia infatti la necessità di un piano di rifacimento e messa in sicurezza delle arterie viarie di competenza provinciale, in particolar modo quelle situate nei pressi delle località turistiche, dei centri urbani e degli insediamenti produttivi della nostra Provincia.

Un riferimento speciale va alla “Regionale 8” ed alla “Strada Statale 7-ter Bradanico-Salentina”, opere attese da lungo tempo, in grado di dare un forte rilancio al turismo ed al flusso veicolare della Provincia, connettendo i territori da Laterza ad Avetrana in tempi celeri. Sono inoltre necessari gli interventi di rigenerazione e messa in sicurezza degli istituti di istruzione secondaria superiore e di adeguamento dei sistemi di riscaldamento per la stagione invernale.

Un discorso a parte lo merita la materia ambientale. Il territorio Jonico ha subito ingenti pregiudizi derivanti dall’inquinamento, che dovranno essere affrontati e superati attraverso una idonea attenzione alla tutela ed alla salvaguardia del patrimonio ambientale. La provincia dovrà inoltre svolgere un ruolo importante nell'ambito dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Fondo Sviluppo e Coesione nell’ambito delle proprie sfere di competenza e nell’ambito della rete dei 29 comuni. Sarà questo il punto di partenza per vedere la Provincia di Taranto protagonista di un nuovo "Sistema Jonio. Gianluca Mastromarino, Consigliere Comune di Statte e Consigliere Unione dei Comuni “Terra delle Gravine”)