Un anno senza poter essere protagonista in panchina ma, adesso, proprio lui vuol ricominciare a lavorare in maniera vincente, come ha fatto in questi anni. Passata la stagione sabbatica, Piergiuseppe Sapio è desideroso di riprendere un cammino bruscamente interrotto con il Martina Franca quando, circa un anno fa, con gli allievi nazionali, ha sfiorato clamorosamente, ma meritatamente, lo scudetto di categoria.

"Ho avuto la fortuna di girare sui campi e di vedere tanti ragazzi su tutto il territorio nazionale. Ho visto partite importanti, vedi gare di Primavera o allievi nazionali A e B. Quest'anno, nonostante la stagione al palo, è stato di crescita e accrescimento delle conoscenze. Ora, però, sono pronto a ripartire con nuovi stimoli e obiettivi".

Che tipo di settore giovanile sogna Piergiuseppe Sapio? Il volto dell'ex direttore del settore giovanile martinese si apre a un sorriso.

"Stiamo valutando alcune situazioni, sposeremo un progetto serio e a lungo termine. Speriamo di poter costruire un settore giovanile importante e che sia in grado di far bene nei campionati di categoria. E, perché no, di vedere qualche ragazzo poter marcare presenza in qualche partita della prima squadra".

Siamo al termine della stagione sportiva e, i vari ragazzi che sono andati in giro per l'Italia dopo l'esperienza con Sapio nella scorsa stagione, hanno dimostrato il loro valore nelle rispettive squadre in cui hanno militato. "Chi mi ha stupito di più è stato Alessandro Mazza che ha fatto 14 partite con la Primavera del Palermo. E' un giocatore che ho stimato, talmente tanto che ero certo avrebbe detto la sua in una squadra importante come quella siciliana. Ma, quanto fatto, è stato assolutamente positivo, più del previsto. Sono convinto che è uno dei giocatori che potremo ammirare sui campi delle prime squadre. Inoltre sono felice per Roberto Iezzi, nella Pro Vercelli ha giocato quasi tutte le gare in Primavera. Spero possa iniziare a far bene con la prima squadra. Poi i vari Diana (al Pescara), Verdicchio (all'Empoli), Oliva (al Monopoli), Cardamone (al Torino e al Carpi), Canale (Bari), Esposito (Avellino), Mazzella (Napoli). Voglio che tutti loro, così come gli altri, continuino il loro sogno, in attesa di poterli affrontare, da amico e non da avversario, sul campo".

Nella foto Alfredo Paradisi  e Piergiuseppe Sapio.