Sanità, UGL Salute: “Basta slogan, servono fatti concreti”
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“Grazie per ciò che siete. Grazie per ciò che fate.” Questo il messaggio lanciato in occasione della Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, assistenziale, socioassistenziale e del volontariato 2025. Ma dietro le parole di riconoscenza, arriva l’appello alla politica: “Ora servono azioni concrete“.
A chiederlo è Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, che denuncia stipendi tra i più bassi d’Europa per gli operatori italiani e un’escalation di violenze sui luoghi di lavoro. “È necessario intervenire subito con l’adeguamento delle retribuzioni e con misure di sicurezza efficaci negli ospedali“.
Un primo passo in questa direzione arriva dalle Marche, dove l’Azienda ospedaliero-universitaria ha installato nei pronto soccorso di Torrette e del Salesi ad Ancona sette sensori volumetrici integrati con la videosorveglianza, in grado di rilevare situazioni di pericolo.
“La battaglia per i diritti e la dignità degli operatori sanitari deve fare un deciso passo in avanti – conclude Giuliano –. Di slogan e promesse ne abbiamo sentiti abbastanza. Ora servono fatti”.