Taranto lancia la "comunità di energia rinnovabile", bollette elettriche ridotte
L'amministrazione comunale di Taranto, guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, ha deciso di costituire una "Comunità di Energia Rinnovabile" (CER) attraverso una delibera della Giunta comunale. Questa iniziativa, promossa anche dal consigliere comunale Mario Odone, mira a realizzare nuove forme di aggregazione e governance nel settore energetico, generando vantaggi economici, migliorando la qualità della vita e l'erogazione dei servizi sul territorio.
La CER sarà composta da cittadini, enti e imprese che, su base volontaria, consumeranno energia autoprodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. L'obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici e sociali ai membri della comunità e, di conseguenza, al territorio circostante.
Il Comune di Taranto avrà un ruolo cruciale nella facilitazione della comunicazione e del coinvolgimento dei cittadini e delle imprese. Verranno installati impianti fotovoltaici sui tetti di scuole, palestre e uffici, con l'obiettivo di ridurre i costi delle bollette elettriche per i membri della CER.
La Giunta ha incaricato la Direzione Lavori Pubblici-Infrastrutture del Comune di occuparsi degli adempimenti necessari per la costituzione della CER, avvalendosi del supporto dell'Energy Manager dell'ente. Questa piattaforma innovativa permetterà un risparmio energetico ed economico stimato in circa 50mila euro, contribuendo anche a contrastare la povertà energetica.
Con l'adozione di modelli di sviluppo territoriale innovativi, basati su risparmi energetici e riduzione delle emissioni di CO2, il progetto CER si inserisce nel più ampio piano di rigenerazione dell'amministrazione Melucci, denominato "Ecosistema Taranto".