Taranto: Re-think Circular Economy Forum, ecco il programma
Tondo, organizzazione internazionale operante nel settore dell’economia circolare, presenta il programma ufficiale dell’ottava edizione di Re-think – Circular Economy Forum, con il main partner Eni, che sarà accompagnata da un hackathon dedicato a studenti, dottorandi e neolaureati dalle università del Sud Italia.
Re-think – Circular Economy Forum si svolgerà in presenza il 17 e 18 ottobre 2023 presso il Dipartimento Jonico dell'Università degli Studi di Bari a Taranto e proseguirà il 19 ottobre dal Circular Bootcamp, un momento di confronto a porte aperte tra aziende e startup, organizzato da Joule, la scuola di Eni per l’impresa.
“L'iniziativa Re-think, - ha dichiarato Elio Sannicandro, Dir. Gen. Taranto 2026 - Dir. Ag. Reg. Asset, - si inserisce a pieno nelle strategie progettuali che la Regione Puglia ed il Comune di Taranto stanno attuando per lo sviluppo sostenibile della città, collaborando sulla stessa visione del futuro riguardo allo sviluppo dell’economia green, blue e circolare. In particolare, la Regione Puglia sta lavorando al forum Mediterraneo dedicato all'Acqua che si terrà a Taranto nel 2024 con l’obiettivo di cercare soluzioni concrete atte a migliorare l’utilizzo e la gestione sostenibile delle risorse idriche.”
L’evento presenterà una visione sui macro-trend, i possibili percorsi evolutivi e le principali progettualità dell’Economia Circolare a livello locale, nazionale ed internazionale. La principale finalità è stimolare la nascita di attività innovative e imprenditoriali nel territorio tarantino che abbiano un impatto positivo sul sistema economico locale e nazionale.
Nell'arco delle due giornate si susseguiranno numerosi interventi di corporate, startup, enti di ricerca ed attori istituzionali, che stanno portando avanti e supportando progetti sull'Economia Circolare a livello locale, nazionale ed internazionale. L’evento tratterà tre argomenti principali: la transizione energetica e mobilità sostenibile, tecnologie e tendenze in ambito energetico che utilizzano nuove fonti energetiche, quali le possibilità offerte da biocarburanti, dai biogas, dall’idrogeno o altre forme di energie rinnovabili; porti circolari e blue economy, tecnologie e tendenze emergenti che trasformano i porti ed il mare in luoghi dove implementare l’economia circolare; e valorizzazione dei residui e delle acque, tecnologie e tendenze che permettono la valorizzazione e l’ottimizzazione dei processi produttivi in ottica circolare. In più, sono state organizzate diverse tavole rotonde, tra cui una dedicata al Mediterranean Water Forum e una al SRIP. Tutti i dettagli possono essere consultati sul programma ufficiale, disponibile sul sito dell’iniziativa.
“L'Università di Bari, che è partner di questa iniziativa fin dalla prima edizione a Taranto, è sempre di più impegnata nei temi dell'Economia Circolare e della sostenibilità territoriale – ha commentato Angela Stefania Bergantino, professoressa ordinaria presso l’Università degli Studi di Bari. – Oltre che nella didattica anche per la ricerca numerose sono le iniziative che coordina, a partire dai progetti PNRR, e che puntano non solo a ricerche innovative, ad esempio sul tema della mobilità sostenibile, della transizione energetica, della coesione territoriale e del turismo, ma che si faranno carico di promuovere e sostenere la diffusione dei risultati della ricerca nel territorio.”
In parallelo all’evento, è stato organizzato un hackathon dedicato all’economia circolare e aperto a studenti, neolaureati e dottorandi iscritti alle Università del Sud Italia. L’hackathon si svolgerà il 16-17 ottobre 2023 in modalità ibrida (in presenza a Taranto e online), e i team che risulteranno vincitori potranno presentare la propria idea durante la prima giornata del Re-think Circular Economy Forum.
Lo scopo dell'hackathon è quello di far nascere nuovi progetti innovativi e imprenditoriali e di espandere la conoscenza e la cultura dell’economia circolare tra i più giovani. I partecipanti avranno l’opportunità di mettere in pratica le loro conoscenze e la loro passione per la sostenibilità e l’economia circolare, lavorando a delle challenge predefinite.
L'attenzione si concentrerà su 3 macro-aree tematiche. La prima è Sustainable Mobility Hack, con Eni Joule: la challenge ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative e digitali, anche valutandone la fattibilità in termini economici, volte a creare un porto sostenibile e digitale. La seconda challenge, organizzata da Comes, è a proposito dell’Idrogeno verde: l’obiettivo è affrontare le sfide poste dall’utilizzo dell’idrogeno verde come forte alternativa di energia, proponendo un sistema di produzione, accumulo e conversione di idrogeno verde. Infine, l’ultima challenge riguarda progetti di Recupero del Mar Piccolo con l’Aeronautica Militare: la challenge mira a identificare progettualità per il recupero e la riqualifica dell’area del Parco del Mar Piccolo, attraverso soluzioni circolari e sostenibili.
Il team vincitore assoluto dell’hackathon riceverà un voucher del valore di mille euro; i team vincitori delle altre due challenge riceveranno un voucher dal valore di cinquecento euro e il team vincitore per la challenge di Eni vincerà un “Experience Trip” di 2 giorni presso l’Headquarter di Joule a Roma.
“L'economia circolare è una delle priorità strategiche di sviluppo della Slovenia, - ha dichiarato Katjia Cimpersek per l’Ambasciata Slovena: – è strettamente legata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) ed è inclusa in documenti nazionali come la Visione per la Slovenia nel 20501 e la Strategia di Sviluppo Slovena 20302, nonché nella Strategia di Specializzazione Intelligente della Slovenia. L'Ambasciata della Repubblica di Slovenia ha concesso il patrocinio all'evento di quest'anno Re-think Circular Economy forum a Taranto.”