Sotto i riflettori del Palazzo di Città, si è consumato un vergognoso atto politico che ha scosso la tranquillità della comunità tarantina. Attraverso una nota, Arcangelo Alfeo, coordinatore provinciale di Taranto del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, denuncia la mancata discussione di sfiducia verso il sindaco Melucci come ”l'atto più vergognoso della politica targata Taranto"

Alfeo accusa i cosiddetti "poltronieri" di aver calcolato con maniacale precisione i loro passi, evitando la caduta del sindaco e mantenendo salda la loro presa sul poterel

"Conoscendo i personaggi, non avevo dubbi che ciò non accadesse," afferma Alfeo, sottolineando il cinismo di una classe politica che tiene in ostaggio l'intera città. L'amministrazione, descritta come priva di logica e programmazione, aggraverebbe le già esistenti problematiche della comunità tarantina.

Alfeo critica aspramente il sindaco e i suoi seguaci, accusandoli di mancare di senso democratico e di mortificare la politica con abdicazioni becere. “La sinistra è ancora una voltaartefice di disgrazie per il territorio, con la regia occulta guidata dal presidente della Regione Puglia, avallata da una cittadinanza incline a scelte discutibili”.

Il coordinatore provinciale conclude esprimendo la speranza che questa agonia politica giunga presto a una fine, auspicando un rilancio per Taranto che restituisca alla città il giusto splendore e un'amministrazione all'altezza delle sfide millenarie che la storia ha posto dinanzi. Un appello per porre fine a giochi di palazzo e di potere che minano l'essenza stessa della politica e della gestione di una città dalle radici profonde.