Martina: Gidiuli, "Vincere? Sono stato "costretto"..."
Il Martina in Prima Categoria non è, di certo, la normalità ma quando una squadra così blasonata affronta un campionato al dì sotto delle potenzialità del suo bacino d'utenza si tende spesso a dare molto per scontato. Per molti la cavalcata dei biancoazzurri doveva essere sin dall'inizio trionfale, senza ostacoli e senza avversari, cosa che poi come in ogni campionato si mostra distante dalla realtà.
A tenere dritta la barra non solo la società ma anche Giuseppe Gidiuli, tecnico martinese ed espertissimo delle categorie regionali. Il detto 'nessuno è profeta in patria' in questo caso non coincide alla realtà: "Normalmente é difficile che un allenatore vinca nella propria città, questa volta è capitato e sono commosso dai tanti complimenti ricevuti. Servivano tre componenti fondamentali che lavorassero in sinergia: società solida, staff tecnico preparato e un gruppo di ragazzi professionali, calciatori che davanti a tante difficoltà non si sono mai arresi mostrando di tenere al progetto e alla maglia che indossavano. Tutti ci abbiamo messo del nostro in questa stagione".
E' sempre complesso vincere un torneo, soprattutto se sei "costretto" a farlo, ma Gidiuli ci tiene a sottolineare il "fattore-tifo" che per Martina resta una certezza: "Personalmente sono stato "costretto" a vincere ma é stato più semplice perché ogni domenica eravamo in 12 contro 11 grazie a centinaia di tifosi che ci rendevano più forti contro qualsiasi avversario. Qualcuno potrà dire che é stato semplice, ognuno ha la sua opinione ma quello che posso dire é che ho visto lo stadio pieno di bambini e tifosi che hanno sfidato pioggia e freddo per restare vicini a questo progetto ed è questo, fondamentalmente, il risultato più importante che abbiamo ottenuto. Mi auguro che questa società continui il progetto con obiettivi ancora maggiori e importanti e sento di ringraziarla per avermi dato questa opportunità".