Referendum eutanasia legale: Raccolta firme anche a Taranto
A breve avrà inizio a Taranto, e su tutto il territorio nazionale, una campagna di raccolta firme per la proposizione di un quesito referendario, volto alla legalizzazione dell’eutanasia; che vedrà coinvolti migliaia di attivisti (sindaci, assessori, parlamentari, associazioni, avvocati ecc.). Il Comitato Eutanasia Legale ha depositato il 20 aprile 2021 il quesito referendario in Corte di Cassazione, ed ora avrà inizio la campagna per la raccolta delle 500.000 firme necessarie. L’Associazione Luca Coscioni – una delle associazioni promotrici – da oltre 15 anni combatte per riconoscere maggiori diritti ai malati e agli individui affetti da disabilità. I duri anni di disobbedienza civile e di lotte nonviolente hanno però prodotto i frutti sperati: l’approvazione della legge 219/2017 (c.d. legge sul testamento biologico), la sentenza della Corte Costituzionale n. 242/2019 (che ha permesso la legalizzazione del suicidio assistito in Italia, a patto che sussistano determinate condizioni). Nonostante le conquiste ottenute, c’è ancora molto lavoro da fare per livellare le diseguaglianze di trattamento tra i malati (es. oggi solo ai malati che hanno la possibilità fisica di autosomministrarsi il farmaco è concesso l’accesso al suicidio assistito, a gli altri – a parità di condizioni patologiche – invece è precluso). La questione “fine vita” ha interessato milioni di persone solo in Italia, in cui si è registrato un considerevole aumento della pratica della c.d. eutanasia clandestina. Trattamento che condanna i malati ad un accesso ai farmaci eutanasici insicuro e privo di regolamentazione. Per queste motivazioni, il Comitato Eutanasia Legale ha costituito un unico fronte di lotta, aperto ad ogni partito, associazione o attivista, intendendo abrogare parzialmente l’art. 579 c.p. – c.d. omicidio del consenziente – sì da poter regolamentare l’accesso all’eutanasia attiva anche in Italia, mantendone salvi i divieti imposti per le persone incapaci di intendere e volere, per i minorenni e per gli individui a cui il consenso è stato estorto con violenza. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, per raggiungere un nuovo traguardo di civiltà. Iscrivetevi su referendum.eutanasialegale.it (CS)