Serie B: Il Foggia si fa rimontare dal Livorno nello scontro salvezza
Succede di tutto allo ‘Zaccheria’: in vantaggio di due reti al termine del primo tempo, i rossoneri si fanno riprendere nella ripresa. Due rigori sbagliati e un’espulsione
Partita ricca di emozioni allo “Zaccheria” in questo lunedì sera di pasquetta con il Foggia che si porta sul 2-0 nel primo tempo, si fa rimontare sul 2-2 dal Livorno, poi Zima e Leali ipnotizzano dagli 11 metri Mazzeo e Giannetti.
LA PARTITA Parte nettamente meglio il Foggia, che dopo 7 minuti è in vantaggio: percussione di Cicerelli sulla sinistra, cross verso il centro sporcato da Di Gennaro che insacca nella propria porta. I padroni di casa non si accontentano e dopo l’occasionissima fallita da Busellato ed una debole reazione livornese con Diamanti che non inquadra lo specchio della porta, trovano il raddoppio al 39’: Mazzeo lancia Busellato che rende al numero 19 il cui tiro, di destro, viene respinto dal portiere ospite, l’azione però prosegue e sul cross dalla destra di Gerbo arriva il tiro al volo di Kragl che termina in rete piegando le mani al portiere avversario. Nella ripresa però prima Leali dice “no” al subentrato Murillo con un ottimo intervento di istinto, poi, sulla punizione battuta da Diamanti dalla corsia sinistra, al 68’ è l’ex Gori ad essere dimenticato in area di rigore da Gerbo, e poter girare incontrastato con il mancino alle spalle di un incolpevole Leali. Passano altri 8 minuti e Gori trova anche la sua prima doppietta in un campionato professionistico, quando, ancora su un altro cross di Diamanti, questa volta dalla corsia di destra, viene marcato in maniera troppo blanda da Billong ed incorna in rete. La partita è tutt’altro che finita ed i protagonisti sono i portieri: il Sig. Fourneau decreta due calci di rigore, uno per il Foggia (Ranieri steso da Luci all’87’) ed uno per il Livorno (vista una trattenuta di Billong su Giannetti al 92’), ma prima Zima e poi Leali ipnotizzano rispettivamente Mazzeo e Giannetti, che entrambi avevano deciso di incrociare il loro tiro. Poi il triplice fischio manda tutti sotto la doccia, con un pareggio che accontenta più gli ospiti, che rimangono in vantaggio negli scontri diretti con i “Satanelli”, avendo vinto per 3-1 il match dell’andata del “Picchi”.
LA CLASSIFICA Foggia e Livorno rimangono appaiati a quota 31 punti in classifica, con i rossoneri che, finisse oggi il campionato, retrocederebbero in Lega Pro. Il Venezia rimane a quota 33, causa sconfitta subita per 1-0 ad Ascoli, mentre il Crotone è a 34 dopo aver riposato.
FOGGIA-LIVORNO 2-2
RETI: 7’ autorete Di Gennaro (F), 39’ Kragl (F), 68’ e 76’ Gori (L)
FOGGIA (3-5-2): Leali; Loiacono, Billong, Ranieri; Gerbo, Busellato (73’ Agnelli), Greco, Cicerelli (79’ Deli), Kragl; Matarese (68’ Iemmello), Mazzeo. Panchina: Noppert, Di Stasio, Arena, Zambelli, Ngawa, Galano, Chiaretti, Boldor, Sonnini. All.: Grassadonia
LIVORNO (3-5-2): Zima; Gonnelli, Di Gennaro, Boben; Kupisz, Agazzi, Rocca (46’ Murillo), Luci, Eguelfi; Diamanti (88’ Giannetti), Raicevic (64’ Gori). Panchina: Crosta, Baiocco, Dainelli, Gasbarro, Fazzi, Soumaoro, Salzano, Albertazzi, Canessa. All.: Breda
Arbitro: Fourneau di Roma 1. Assistenti: Robilotta di Sala Consilina, Maccadino di Pesaro. Quarto Uomo: Dionisi de L’Aquila
Ammoniti: 20’ Kragl (Fog), 43’ Rocca (Liv), 60’ Agazzi (Liv), 73’ Gerbo (Fog), 80’ Di Gennaro (Liv), 90’ Agnelli (Fog)