Serie D/H: Turris, torna l’incubo della penalizzazione
Un avviso di avvio indagine è stato notificato alla Turris, in merito a presunte irregolarità nel tesseramento di due dirigenti e tre calciatori della Pietro Abbate nella stagione sportiva 2014-15, antecedente a quella in cui ci fu la fusione del titolo del club con quello del Miano per la nascita dell’attuale AP Turris.
Torna dunque il “fantasma” della società dilettantistica che – a distanza di anni e sebbene con matricola federale differente – ha causato al club corallino la penalizzazione di 4 punti che sconta nel torneo in corso.
A differenza del caso precedente – che portò in prima istanza a una penalizzazione di ben punti, poi ridotta in sede di ricorso – in casa Turris non sembrano esserci timori di nuove stangate da parte della giustizia sportiva.
Del caso si occuperà l’avvocato Eduardo Chiacchio, cui il club ha dato mandato per gestire l’eventuale fase dibattimentale. Il direttore generale corallino Rosario Primicile ha inteso rassicurare i supporters: «Siamo sereni, perché rispetto al caso precedente, stavolta l’avvocato potrà avere ben chiaro il quadro della situazione fin dall’inizio. Non è opportuno entrare nel merito della vicenda – ha concluso il diggì della Turris -, ma ci sentiamo comunque di trasmettere alla piazza un messaggio di assoluta serenità». (Mn24.it)