Ex Ilva: Lavoratori appalto e indotto, situazione sempre più critica
Consiglio di fabbrica e sindacati pronti a mobilitarsi
Nella giornata di venerdì 21 ottobre, si è riunito il consiglio di Fabbrica di Fim, Fiom e Uilm, insieme alle categorie di Cgil, Cisl e Uil, per discutere in merito alla fase di criticità in cui versa lo stabilimento siderurgico di Taranto. L’assenza di risposte da parte dei governi che si sono avvicendati in questi anni ha creato una situazione ormai insostenibile.
Tale situazione di criticità ha coinvolto tutti i lavoratori, in particolar modo quelli dell’appalto e dell’indotto, che continuano a subire ritardi sul pagamento degli stipendi e l’avvio di numerose procedure di cassa integrazione per cessazione di attività di molte aziende del territorio. Per tali ragioni, le organizzazioni sindacali lanciano l’ennesimo grido d’allarme, anche al futuro governo, promuovendo un’iniziativa per il prossimo 4 novembre che vedrà il coinvolgimento dei parlamentari ionici.
L’obiettivo di tale iniziativa è quella di affrontare nel merito una vertenza che non può subire ulteriori rinvii su problematiche che riguardano l’occupazione, l’ambiente e il futuro industriale di Taranto e dell’intero Mezzogiorno. A valle dell’iniziativa pubblica e in assenza di risposte e rapidi sviluppi, siamo pronti a mobilitarci.