Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Andrea Salvadore, allenatore del Manduria

Eccellenza/B, Manduria: grave lutto per il tecnico Salvadore

Un grave lutto ha colpito la famiglia di mister Andrea Salvadore in queste ore. E’ morto il nipote Diego Siciliano, giovedì 25 gennaio. Il giovane di 27 anni era in coma vegetativo in seguito a un incidente frontale con la moto, mentre rientrava dal lavoro sulla strada Otranto – Martano. Dopo tre anni e mezzo di cure, da quel 19 agosto 2020, giorno dell’impatto, Diego non si è più risvegliato. Era figlio della sorella maggiore del tecnico biancoverde, con il quale ha sempre avuto un rapporto diretto e intenso.

“Ringrazio il presidente e la dirigenza tutta per la vicinanza in questo momento di dolore. I tifosi del Manduria: vecchia e nuova guardia. Le altre società di Eccellenza che in qualche modo hanno manifestato la loro presenza. E, ovviamente, la mia città: Otranto. La dirigenza biancoverde ha donato una maglia che Diego porterà via con sé, per sempre. Adesso i tormenti sono tanti, in famiglia era la partita più importante e l’abbiamo persa. In questi anni mia sorella è stata in giro da un ospedale all’altro in cerca di uno spiraglio, forse ci sono alcune sconfitte che bisogna accettare e basta. E’ un episodio che ti lascia inevitabilmente delle tracce nell’anima e che ti dà maggiori motivazioni per raggiungere gli obiettivi. Quella D incisa sulla maglia mi auguro possa rappresentare un raggio di sole e un auspicio per il futuro. Grazie per il vostro affetto, mi sono sentito uno di voi: un manduriano”.

About Author