Promessi Sposi: XXXV edizione chiude con quasi 30mila presenze in 4 giorni
28.525 presenze in 4 giorni. Promessi Sposi chiude così la sua XXXV edizione conclusa. Un dato molto significativo se si pensa che l'ultima edizione risale al 2019, prima della pandemia da Covid-19. "Dopo un anno di assenza la nostra fiera era molto attesa, i numeri di accessi al nostro sito negli ultimi mesi parlavano chiaro e dicevano che le coppie di sposi avevano sete di incontrare le aziende e di toccare finalmente con mano le loro produzioni". Dichiara Gaetano Portoghese, patron della manifestazione, che con grande coraggio è riuscito a costruire un evento di elevata qualità espositiva, con circa 200 aziende che hanno creduto nel progetto di rinascita investendo e rendendo questa fiera un gioiello nuziale senza eguali in Italia. Una quattro giorni costellata anche di tanti show, primi tra tutti quelli della moda sposi e cerimonia presentati dalla bellissima Samantha De Grenet, con tanti brand internazionali in passerella (Andrea Versali Cerimonia, Petrelli Uomo Alta Cerimonia, Maison Signore, Diamond Couture, Giotta Spose, Gentile Wedding, Accademia di Moda Sitam, Emozioni Sposa, Toi Spose Couture con Miss Italia Martina Sambucini e tanti altri). E poi il concorso nazionale "Un giorno da modella" in collaborazione ormai da più di 10 anni con la rivista nostra media partner White Sposa che ha visto 10 future spose in passerella vestite e truccate come vere modelle contendersi 5 premi in palio. L'incontro con il famoso Wedding Planner internazionale Angelo Garini che domenica è stato ospite in fiera e ha accolto le coppie di sposi per dei preziosi consigli e presentato il suo libro "Il Manuale del Wedding Planner". L'area Levante Cooking con la Direzione artistica e la conduzione di Tommaso Amato, che ha visto alternarsi ai fornelli e al bancone del bar tantissimi nomi del panorama culinario pugliese. Importantissimo e riuscitissimo, poi, il progetto con Confartigianato Imprese Bari e Brindisi nella persona del suo Presidente Francesco Sgehrza, con ICE e Conf Export che ha portato buyers esteri proprio in fiera per uno scambio commerciale con alcuni dei nostri espositori e altre aziende appartenenti al settore tessile/moda/calzaturiero. Questo incontro tra domanda e offerta è un seme nel solco dell'internazionalizzazione delle imprese pugliesi. "Ritorna molte volte la parola 'internazionale' in questa manifestazione fieristica" conclude Gaetano Portoghese, "il che significa che abbiamo lavorato bene per la ripresa di un settore come quello del wedding, delle cerimonie e dei grandi eventi letteralmente messo in ginocchio dalla pandemia. La strada da percorrere è ancora lunga ma abbiamo attivato una rete importantissima e puntiamo in questo modo a rendere, appunto, internazionale Fiera Promessi Sposi. L'obiettivo è quello di farla diventare il fulcro del Sud Italia per l'ampio mercato globale del wedding". (CS)