Serie B: Foggia, la Mafia tentò di imporre l’ingaggio di un calciatore
I fatti risalgono al periodo in cui il club dauno militava in Serie C
La mafia avrebbe tentato di imporre al Foggia Calcio, nel periodo in cui ha militato in Lega Pro, l'ingaggio di soggetti vicini all'organizzazione mafiosa "seppur questi non disponessero di qualita' sportive significative". A sostenerlo sono gli investigatori che hanno eseguito nella notte a numerosi arresti nel territorio foggiano. "Si e' registrato anche il tentativo di condizionamento della societa' calcistica del Foggia, all'epoca militante nel campionato di Lega Pro - si legge in una nota della Polizia di Stato -. In alcune intercettazioni telefoniche e' emerso che, i membri della Societa' Foggiana hanno imposto alla societa' sportiva Foggia Calcio la stipulazione di contratti di ingaggio nei confronti di soggetti vicini all'associazione mafiosa, pur non disponendo di qualita' sportive significative". (ANSA)