Turismo in Puglia? Guardate in volto le sue maestranze
CGIL e FILCAMS Taranto danno voce ai lavoratori e si danno appuntamento a Grottaglie
Volete conoscere il vero volto della Puglia? Guardate in pieno viso le centinaia di guide turistiche, camerieri, bagnini, cuochi e receptionist che incontrerete durante le vostre vacanze. Giovanni D’Arcangelo, segretario CGIL di Taranto, con delega al settore turismo, non ha dubbi: il volto di quegli uomini e di quelle donne è ancora oggi l’immagine più vera di una regione che ha grande potenziale turistico (non a caso è seconda solo alla Toscana per le preferenze degli italiani – ndr) ma che continua a non avere l’attenzione necessaria per gli operatori del settore. Sarà questo il tema della seconda edizione di “Maestranze”, che dopo l’appuntamento dello scorso anno a Martina Franca dedicato al settore tessile, per per il 2021 si sposta a Grottaglie e accende un focus sulla filiera del turismo di qualità. L’appuntamento realizzato dalla CGIL di Taranto e dalla FILCAMS si svolgerà il 14 luglio prossimo a partire dalle 17.30 nell’atrio di Palazzo Episcopio. Secondo i dati forniti dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, nei comparti della ristorazione e dell’ospitalità i tassi di irregolarità nei contratti sono superiori al 70% - spiega Daniele Simon, segretario della FILCAMS CGIL – ed è questo il settore dove si concentrano le maggiori violazioni scambiando spesso gli strumenti offerti dai tirocini formativi come lavoro. Offende inoltre – spiega Giovanni D’Arcangelo – la presa di posizione delle imprese della filiera turistica e della ristorazione, rispetto alla presunta indisponibilità dei lavoratori ora percettori del reddito di cittadinanza. Si è solo rotto lo strumento di un ricatto stagionale che consentiva spesso l’utilizzo di manodopera disperata a cui venivano imposte forme di lavoro irregolari o nero, condizioni di lavoro insostenibili (una busta paga per 8 ore e turni invece di quasi 12 - ndr), ferie non pagate, riposi non concessi. Ma la provincia di Taranto ha anche problemi strutturali che ci portiamo da anni, le gravi carenze strutturali e infrastrutturali, ovvero, collegamenti stradali, ferroviari e aeroportuali deficitari. E questi problemi devono essere affrontati politicamente per cercare delle risposte. Servirà affrontare politicamente il nodo delle risorse del PNRR destinati alla voce “Turismo e cultura”. Risorse che dovranno riguardare anche un impegno sul nostro territorio. Riconosciamo però che c’è una Puglia e una provincia che vuol cambiare – sottolinea Simon – per questo, come avvenne per il settore del tessile, stiamo provando a costruire un dialogo con tutta la filiera, mettendo in evidenza opportunità ma anche coni d’ombra che possiamo cancellare insieme perché come dice il sottotitolo della nostra iniziativa “lavoro di qualità genera turismo di qualità”. E’ della stessa opinione Rocky Malatesta, una vita professionale al servizio del settore turistico, già direttore del GAL con sede a Grottaglie e attualmente neo Presidente del Consorzio della Riserva Marina di Torre Guaceto. Quando si parla di impieghi che prevedono uno stretto contatto con il pubblico, il tema della formazione dei lavoratori è importante tanto quello della sicurezza sul luogo di lavoro – dice - , noi della riserva investiamo tanto sull’educazione, intesa in termini di padronanza dei contenuti e delle migliori strategie per la costruzione di rapporti positivi con gli utenti, dei nostri operatori. Chi viene a Torre Guaceto si sente accolto ed è ben felice di trascorrere la sua giornata nell’area protetta. Far sentire gli utenti a proprio agio è di fondamentale importanza quando si fa turismo, e quella sensazione è possibile solo in presenza di lavoratori rispettati e motivati. Il comparto dei servizi e del turismo sta compiendo in questi anni un grosso passo in avanti anche nella città di Taranto, si tratta però ora di innescare processi virtuosi che diano anche al comparto la certificazione etica e di qualità del lavoro - dice l'assessore del Comune di Taranto e presidente del DUC territoriale, Fabrizio Manzulli - serve al cosiddetto cartello produttivo, ma serve anche alle imprese per dimostrare la professionalità e la stimabilità di un settore in grande crescita. Come amministrazione comunale intendiamo sollecitare la filiera anche attraverso un lavoro congiunto con imprese di settore, organizzazioni datoriali e dei lavoratori. Assieme a Rocky Malatesta, Fabrizio Manzulli e a Giovanni D’Arcangelo, prenderanno parte alla tavola rotonda il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, Nicola Pertuso, consigliere nazionale della FIPE Confcommercio, Vita Maria Surico, dirigente scolastica dell’ISS Perrone, Barbara Neglia, Presidente dell’ente bilaterale del Turismo in Puglia, e Simone Mirto, lavoratore del comparto turistico-culturale. Le conclusioni saranno affidate a Fabrizio Russo, segretario nazionale della FILCAMS CGIL. Coordina i lavori il giornalista Massimiliano Martucci. (CS)