Taranto: Anello di San Cataldo 2021 al questore Bellassai
Con una cerimonia sobria, garantendo distanziamento sociale, la Cisl e l’Adiconsum Taranto Brindisi hanno consegnato al Dott. Giuseppe Bellassai Questore di Taranto, il Premio Anello di San Cataldo 2021, 14^ edizione, alla presenza del gruppo dirigente sindacale, presso la sede di via Regina Elena, n. 126 a Taranto. “Sarebbe sufficiente scorrere l’Albo d’oro, dal 2008, per valutare il prestigio delle singole eccellenze operanti in questo territorio e premiate nel tempo, oggettivamente apprezzate dalle nostre comunità che, grazie ad esse, hanno potuto confrontarsi con valori nuovi e antichi e straordinari modelli positivi – ha detto Gianfranco Solazzo, segretario generale Cisl Taranto Brindisi nel suo indirizzo di saluto – e in questo territorio, le cui problematicità sociali ed economiche sono state rese ancor più marcate dalla pandemia, dopo soli due anni di sua permanenza in questo territorio, con il Dott. Bellassai la presenza dello Stato si è caratterizzata pienamente e la percezione di una sicurezza protetta, dal capoluogo fino al più piccolo dei Comuni, è fortemente percepita“. Solazzo ha, inoltre, espresso l’auspicio che nell’ambito della cabina di regia del Governo, in materia di politiche della sicurezza “a Taranto venga prevista una Scuola di Polizia al pari di quanto già avvenuto per la Scuola Carabinieri, come ulteriore segnale di attenzione nei confronti di un territorio il cui sistema produttivo ha dato e continua a dare molto al PIL dello Stato“. Ringraziando tutti, il Dott. Bellassai ha definito la “Polizia di Stato organizzazione moderna, dove i sindacati hanno voce in capitolo, alle donne sono riservati gli stessi riconoscimenti degli uomini e dove Esserci Sempre è assai più di uno slogan giacché è un modo di vivere in mezzo alla comunità, per interpretarne i bisogni, assicurare oltre presenza anche ascolto e rispetto“. Per il Questore “intervenire sulla legalità non significa sconfiggere solo la grande criminalità ma anche quella piccola, dal parcheggiatore abusivo al commercio senza regole ad ogni angolo delle città, in quanto anche questo genere di mancato rispetto delle regole mette pressione agli onesti che, invece, rispettano le leggi. In ogni caso la sicurezza è un’azione che intendiamo compiere quotidianamente insieme, in rapporto stretto e di profonda fiducia con i cittadini“. Nel corso della cerimonia sono intervenuti Emilio di Conza, Presidente Adiconsum Puglia che ha moderato i lavori e Antonio Bosco presidente territoriale Adiconsum che in riferimento al Premio Anello di S. Cataldo ha evocato “la leggenda dell’allora vescovo della città, di ritorno dalla terra santa, capace di calmare una tempesta grazie al suo anello pastorale scagliato con forza in mare“. Per Antonio Castellucci, segretario generale Cisl Puglia “Le nostre comunità, i giovani in particolare, hanno sempre più bisogno di esempi positivi per misurarsi con il presente e saper guardare al futuro con fiducia e speranza e le Istituzioni sono il primo baluardo della legalità - e sottolineando come “la legalità è necessaria per rafforzare la fiducia e la sicurezza di lavoratori, pensionati, imprese, verso le Istituzioni, specie nei territori che vivono molteplici difficoltà economiche e sociali - ha espresso riconoscenza - “a donne e uomini della Polizia di Stato per i loro interventi sul territorio che sono di ordine pubblico ma anche di ordine sociale. (CS)