Nuoto: Azzaro, ‘La piscina olimpionica si realizzi al quartiere Salinella’
"La piscina olimpionica che dovrà essere costruita nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo 2026 dovrebbe essere realizzata al quartiere Salinella». Lo richiede, in una nota stampa, il consigliere provinciale e comunale del Partito democratico, Gianni Azzaro. L’esponente del Pd rivolgendosi all’Amministrazione comunale invita, infatti, a considerare la possibilità di far sorgere il futuro impianto sportivo in quella zona di Taranto. «Avanzo questa mia richiesta - precisa Azzaro - non certo per motivi campanilistici (pur essendo legato a quel quartiere una critica simile sarebbe ridicola) e neppure per interessi elettorali (un’accusa di questo tipo sarebbe invece patetica). La mia considerazione - assicura Gianni Azzaro - nasce piuttosto dalla valutazione oggettiva su quel che già offre il rione Salinella in termini di impiantistica sportiva. Mi riferisco allo stadio comunale “Iacovone” e al suo rinnovato campo B, alla Palestra Ricciardi che, di recente, è stata al centro di interventi per la rimozione dell’amianto, ma anche al PalaFiom, al pattinodromo e soprattutto al campo scuola per il quale, nei prossimi mesi, inizieranno i lavori di riqualificazione. Di fatto, quindi, questa zona di Taranto - commenta il consigliere comunale del Pd - è già una Cittadella dello sport. Ora, se a questo dato evidente si aggiunge la considerazione che, grazie alla presenza di Economia aziendale, è piuttosto elevato anche il numero di giovani che frequenta quel quartiere, si arriva alla facile conclusione - insiste Azzaro - che la piscina olimpionica non possa non essere costruita proprio lì. Mi si obietterà che per avere il via libera per un impianto di quel tipo in quella zona - osserva l’esponente del Pd - si debba fare i conti con i vincoli idrogeologici. Vero, ma è sufficiente tenere presente quest’aspetto in fase di progettazione e poi il Comune di Taranto (grazie al lavoro dell’assessore ai Lavori pubblici, Ubaldo Occhinegro) ha chiesto che il Contratto di sviluppo (Cis) finanziasse gli interventi necessari per prevenire i rischi derivanti dal dissesto idrogeologico. Ci sono tutte le condizioni tecniche e politico .- sociali, dunque, affinché la piscina prevista nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo 2026 venga costruita al quartiere Salinella che, peraltro, in questi giorni è al centro di un progetto di Ance Confindustria (SalinaPelle) che mette al centro le esigenze di chi vive in quelle zone. Ogni altra collocazione della piscina - conclude Azzaro - sarebbe innaturale».