Basket C/F: Dinamo Taranto, Palagiano sprona le sue ragazze ‘Crediamoci’
Con la corazzata Fasano una sfida che vale una stagione
A poche ore dalla sfida che vale un’intera stagione, Fabio Palagiano mette in ordine i pensieri e segna la strada maestra per provare a scalfire la corazzata Fasano. Il coach tarantino, conscio dell’arduo compito che aspetta le sue ragazze, invoca ancora una volta la solita prova tutto cuore, che potrebbe consentire alle tarantine l’approdo a gara 3.
“Prima di ogni cosa sento il dovere di sottolineare come io sia contento e allo stesso modo emozionato, per essere arrivato a recitare un ruolo da protagonista nella gara di oggi. Vivere da dentro impegni sportivi come questi ti fa sentire vivo, ti riconcilia con il mondo dello sport e della pallacanestro in particolare. È un onore esserci, non pensavamo di essere ancora in ballo al 23 di maggio e vanno fatti complimenti alle ragazze ed alla società. È una sfida spettacolare, che come dicevo mi emoziona nel profondo: sia nelle nostre fila che in quelle di Fasano ci sono tante atlete che in modi e tempi diversi hanno scandito i versi della mia carriera. Penso Viesti, Galleggiante, Ciminelli, De Pace, De Bartolomeo ma anche Siccardi, Gismondi e Lacitignola, ognuna di loro mi ha dato qualcosa rendendomi quello che sono a livello sportivo e non, e questo contribuisce a restituire un sapore particolare ad una partita che ci vede sfavoriti ma che abbiamo tutto il dovere di provare a vincere. Ultima al Palamazzola? Si, a prescindere dal risultato si. Questo amplifica il significato di questo match, al netto di questo l’auspicio è che il pubblico sia presente anche per tributare il giusto saluto ad un gruppo forte non solo a livello sportivo ma anche e forse sopratutto a livello umano. Mi auguro si dia continuità a questo progetto targato Stola-Ciliberti, che hanno avuto la forza e la lungimiranza di credere in uno spaccato sportivo troppo spesso in una città che ha ancora negli occhi i fasti che furono del Cras. Anche a loro va il mio sincero ringraziamento, quando si ha a che fare con gente mastica di pallacanestro, il lavoro diventa più facile, mi piacerebbe che il futuro possa poggiare sempre di più sui giovani, sui talenti che questa città fa nascere. Sono certo che questa dirigenza potrà fare benissimo in tal senso. Ci godiamo la sfida di oggi con l’obiettivo di fare meglio di quanto fatto in gara uno e con la volontà di allungare ancora di una settimana il nostro viaggio. Se così non dovesse essere, e lo dico con il cuore gonfio di orgoglio, ci abbracceremo e custodiremo gelosamente un sogno divenuto realtà!”. (Comunicato stampa)