Taranto: CISL FNS, ‘Brillante operazione anti droga in carcere’
Ancora una volta, la dedizione e la professionalità del Personale di Polizia Penitenziaria del reparto colloqui della Casa Circondariale di Taranto Carmelo Magli hanno dimostrato risultati straordinari nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti all'interno della struttura carceraria ionica.
Nonostante la carenza organica denunciata da anni dalla nostra organizzazione Sindacale FNS CISL Taranto Brindisi, il reparto colloqui ha recentemente compiuto un importante ritrovamento durante i controlli dei pacchi provenienti dai famigliari dei detenuti. Sono stati rinvenuti circa 45 grammi di sostanza stupefacente, sapientemente occultati in piccole dosi all'interno dei tocchetti di formaggio.
La CISL FNS si congratula sinceramente con il Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Taranto Carmelo Magli per l'efficace e brillante operazione di contrasto al traffico di droga all'interno del carcere. L'impegno costante e la determinazione dimostrata dal reparto colloqui sono stati determinanti per sventare questa pericolosa tentata introduzione di sostanze illecite all'interno della struttura penitenziaria.
Questo risultato è un chiaro segnale che il traffico di droga all'interno delle carceri non verrà tollerato e che i colpevoli saranno chiamati a rispondere delle loro azioni di fronte alla legge.
Il Segretario Generale Aggiunto FNS CISL Taranto Brindisi, Stasolla Erasmo, sottolinea l'importanza di questo risultato e rinnova l'appello alle autorità competenti affinché siano messe in atto azioni concrete per affrontare la carenza organica di personale che continua a rappresentare una sfida per il corretto funzionamento del sistema carcerario.
La FNS CISL continua a sostenere gli operatori di Polizia Penitenziaria nella loro missione di garantire la sicurezzaall’interno del carcere e il benessere di tutto il personale. Siamo convinti che solo attraverso la cooperazione e il dialogo costruttivo con le istituzioni sia possibile superare le difficoltà attuali e promuovere un clima all’interno dell’istituto penitenziario di Taranto più sicuro per tutti.