Arriva puntuale la risposta del presidente del Castellaneta, Giovanni Guida, che a Blunote, prova a "difendersi" dalle dichiarazioni di Vincenzo Cirrotola e Lorenzo Costantino: "Voglio rispondere subito a Costantino che venerdì non si è allenato e ha cercato di trascinare altri giocatori che poi mi hanno chiamato e ho reintegrato in rosa. Mi ha chiesto i soldi della benzina, che io puntualmente avevo pagato il 10 marzo. Posso testimoniare ogni cosa visto che per il calcio dedico tempo e faccio tanti sacrifici. Al suo arrivo ha voluto, addirittura, le spese in anticipo, cosa mai successa con altri calciatori: in due mesi, in totale, ha giocato soltanto 90' e si è allenato pochissimo dicendo che era non si trovava bene sul campo sintentico: sosteneva di essere abituato alla terra battuta. Quindi, non è vero come dice che lui si sacrifica o si è sacrificato per la causa biancorossa: siamo noi dirigenti e calciatori rimasti a dare l'anima. Sia lui che Cirrotola erano stati presi per ottenere in anticipo l'obiettivo, ma a due giornate dalla fine del campionato, stiamo ancora combattendo per la salvezza. Non è giusto che raccontino alla stampa certe cose mettendo in mezzo il sottoscritto, che ha sempre pagato: il presidente lo so fare e i soldi li metto di tasca mia. I calciatori non hanno mai uscito un centesimo per venire ad allenarsi. Ho contatti in tutto il mondo e tanta gente che mi apprezza: chi mi attacca poi paga. Voglio specificare un'altra cosa: ai ragazzi di Taranto (da cui parte una macchina) pago 200 euro di benzina: a Russo anche se sta venendo solo, sto continuando a dargli tanto. Adesso, il 10 aprile pagherò i prossimi rimborsi. Cammino sempre a testa alta".