Il Castellaneta ha tenuto benissimo il campo, con il forte Vieste, come spiega a Blunote il tecnico Walter Lippolis, il quale analizza così la partita: "A 7' dal termine eravamo sull'1-2: abbiamo disputato una gran gara sapendo soffrire e riuscendo, appunto, ad accoricare le distanze nel secondo tempo. A 7' dal termine arriva la terza marcatura del Vieste dagli sviluppi del solito corner (tre dei quattro gol sono arrivati da situazioni da fermo), che poi la chiude definitivamente al 90'. Il risultato è bugiardissimo: siamo riusciti a tenere testa a un'ottima squadra. A fine gara il loro allenatore ci ha anche fatto i complimenti".

LA SITUAZIONE: "Era difficile fare la formazione visto che in settimana avevo a disposizione undici, dodici effettivi per squalifiche, infortuni, e indisponibilità di alcuni ragazzi della juoniores. Per "affollare" la rosa abbiamo tesserato Piccirilli, un senior che conosce bene l'ambiente avendo già fatto parte di questa squadra".

IL VIESTE: "Formazione collaudata composta da gente forte: il massimo esponente di questo team è senza dubbio Augelli, che anche domenica si è messo in mostra firmando una doppietta. Meritano di stare tra le prime cinque".

LA RETROCESSIONE: "La prendiamo in modo garbato come abbiamo sempre fatto a differenza di passate gestioni, che sono uscite sulle cronache per fattacci che non sto qui a commentare, ma che sicuramente hanno scritto una pagina non bella del calcio biancorosso. Viviamo questo momento con tranquillità, mantenendo i rapporti con le altre società".

CASTELLANETA: "Da quando alleno questa squadra siamo riusciti a conquistare una promozione dalla Prima Categoria (vincendo semifinale e finale play off). Al primo anno di Promozione ci siamo posizionati terzi e la società non mi chiese di vincere il campionato, ma di salvare la squadra. Tramite la coppa Italia, in cui riuscimmo a compiere l'impresa eliminando il Casamassima (squadra che in campionato aveva un distacco da paura rispetto alle inseguitrici): in finale affrontammo il Casarano, a cui tenemmo testa perdendo. Per meriti sportivi ottenemmo la promozione in Eccellenza, categoria mantenuta per tre stagioni. Purtroppo, per le difficoltà economiche e le insidie del campionato quest'anno è andata così, ma sono felice perchè il paese e la tifoseria hanno potuto confrontarsi con supporters e piazze che hanno calcato anche palcoscenici in cadetteria: Castellaneta si è potuta far conoscere in Puglia".

TIFOSI VERI: "Dalla panchina ci ha fatto piacere sentire da uno dei "tifosi veri": siamo in Eccellenza e siamo contenti di aver calcato questi palcoscenici. E' una cosa bella e che fa piacere".