Nardò: Bitetto, 'Taranto ha tante individualità, Favetta pericoloso’
Il neo tecnico dei neretini: 'Siamo chiamati a muovere la classifica'
E' arrivato da quasi due settimane a Nardò per sostituire Roberto Taurino, Francesco Bitetto che domenica scorsa ha subito esordito ottenendo un buon punto con il Bitonto e che nel prossimo turno dovrà vedersela con il Taranto. Intervenuto al programma "Chi segna vince" ha commentato il suo esordio e presentato la prossima sfida: "La prestazione di domenica scorsa è stata molto positiva. i ragazzi hanno dato tutto disputando una buonissima gara. Giocare con il Bitonto non è facile per nessuno: sono molto contento. I ragazzi sono stati davvero bravi".
FORMAZIONE: "Gli infortunati stanno recuperando ma non potrò utilizzare Versienti squalificato".
IL TARANTO: "Li ho visti giocare tante volte e posso confermare che hanno calciatori di altissimo livello. E' una squadra che mira a vincere il campionato. Ha tantissime individualità: nulla da dire...".
LE INSIDIE: "Dobbiamo cercare di dare continuità perchè la nostra posizione di classifica non è delle migliori e perciò siamo chiamati a muoverla. Servirà una prestazione importante. Poi tireremo le somme".
L'AMBIENTE: "Più gli ambienti sono caldi più le partite sono belle. Sappiamo quello che troveremo in riva allo Ionio. Non dobbiamo farci condizionare".
L'ARRIVO: "La squadra aveva collezionato cinque punti in undici gare e ovviamente il morale non era alle stelle. Il tempo che ho per creare gioco e dare equilibri è poco. Cerco di fare del mio meglio: vediamo quanto, i miei calciatori, riusciranno ad assimilare".
LE TRE DI TESTA: "Cerignola e Taranto sono fortissime ma spesso non hanno convinto pienamente a differenza del Picerno che ha speso meno e che ha meno pressioni: senza queste ultime si gioca anche meglio".
INDIVIDUALITA': "Come già anticipato gli ionici ne hanno tante. Ci sono molti calciatori che apprezzo ma se proprio dovessi levarne uno, toglierei Favetta che è quello che temo di più".
LA GARA: "Il Taranto lo conosco e so come affrontarlo".
IL CAMPIONATO: "E' un campionato molto equilibrato. Solo il Picerno sta lasciando un po' il vuoto con la sua organizzazione di gioco".
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