Taranto: Il nuovo Pirrone, "Il peggio è alle spalle..."
Da “salvatore della patria” a oggetto misterioso con le valigie in mano. Quella di Giuseppe Pirrone da Alcamo (Trapani) è una storia fortemente segnata dal destino. Fuori dal progetto tecnico con Fabio Prosperi, sembra essere rinato con Salvatore Ciullo. “Il nuovo allenatore – spiega lo stesso Pirrone -, mi sta dando una chance che non voglio fallire. Ringrazio Ciullo per aver chiesto il mio reintegro in rosa, farò di tutto per ripagare la sua fiducia. Prosperi? Non voglio parlare del passato, preferisco concentrarmi sul presente lavorando per raggiungere al più presto il top della condizione. Posso solo dire che mi sono sempre allenato con impegno, anche quando non ero preso in considerazione…”.
MAGIC MOMENT “I risultati parlano chiaro – prosegue Pirroni -. Abbiamo conquistato sette punti con squadre attrezzate come Foggia, Catania e Catanzaro evidenziando una nuova identità. Anche per merito di Ciullo, con il quale ci alleniamo a mille nel corso della settimana e la domenica in campo si vede. Ora il gruppo è coeso e ha voglia di non fermarsi”.
ANNO PARTICOLARE “Non si finisce mai di imparare, anche se nel corso della mia carriera ho lottato per conquistare la B o per salvarla. Per quanto mi riguarda, è stata una stagione particolare, mi sono rimesso in gioco sapendo che ci sarebbe stato da lottare”
FONDI “Affronteremo un altro avversario molto difficile, una buona squadra che probabilmente ha raccolto meno di quello che meritava. L’Unicusano dispone di un ottimo attacco, per questo dovremo cercare di sbagliare il meno possibile. Abbiamo vinto poche partite in questa stagione, ma ne abbiamo ancora undici a disposizione e dovremo affrontare tutti nella stessa maniera, sia che si giochi in casa o fuori. Cosa è cambiato rispetto all’andata? Innanzitutto abbiamo un altro allenatore e questo mi fa pensare che sarà una partita diversa. Il ko dell’andata fu immeritato, cercheremo di riprenderci quanto ci fu tolto…”.
GOL “Per caratteristiche, mi piace giocare davanti alla difesa e con il centrocampo a tre rendo molto meglio. Non ho ancora segnato? Non è che abbia giocato molto, ma due/tre gol li ho sempre fatti in una stagione…”.