Panarelli: ‘Vittoria primaria, col Picerno non sarà decisiva’
Era il 21 ottobre quando il Taranto vinse l'ultima partita in trasferta senza subire un gol. A distanza di un mese e mezzo, la formazione rossoblù torna a ripetersi ostentando una solidità difensiva che nel recente passato si era smarrita. Per il tecnico Luigi Panarelli erano fondamentali i tre punti: "Il risultato era primario in questa gara insidiosa e difficile.dal punto di vista dell'approccio, ci servirà per il futuro. Avevamo tanto da perdere e siamo stati bravi a giocare controvento, a soffrire e a gestire la reazione degli avversari, coprendo tutti i varchi".
L'allenatore ionico precisa alcuni cambi ed elogia i nuovi arrivati: "Pelliccia ha un problema all'adduttore che si porta avanti da tanto tempo e non ce la faceva a tornare in campo. L'ho sostituito con Guadagno, che è un ragazzo duttile e intelligente. Manzo ha preso una botta al ginocchio e ho preferito non rischiarlo, mentre Di Senso ho ritenuto opportuno non schierarlo. Bene tutti, anche Squarzanti, che è un giovane con una gran corsa. Sono contento dei nuovi acquisti, peccato per il gol annullato a Croce".
D'Agostino merita un discorso a parte. "Stefano lavora molto - spiega Panarelli -, con lui siamo scesi a compromessi per via della sua posizione in campo. E' il nostro capocannoniere senza neanche un calcio di punizione all'attivo. Complimenti per la perla che ha realizzato al Granata".
Occhi puntati sulla sfida contro il Picerno. "Affronteremo con umiltà un avversario tosto e organizzato, che occupa il primo posto con pieno merito. Sarà una partita importante, ma non decisiva".
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