Scontri tifosi Bari-Lecce: 4 denunciati, avevano mazze, manganelli e taglierino

Sono, per il momento, i risultati delle indagini della Digos di Bari sui gravi incidenti verificatisi domenica 23 febbraio in autostrada

Calcio Varie
24.02.2020 15:44


Novanta persone identificate e quattro denunciate: sono per il momento i risultati delle indagini della digos della questura di Bari sui gravi incidenti verificatisi domenica 23 febbraio sulla autostrada A16 tra le tifoserie calcistiche di Bari (serie C) e Lecce (serie A), entrambe dirette al nord per le trasferte delle rispettive squadre: Castellammare di Stabia (campo neutro per il match con la Cavese) per i baresi e Roma per i leccesi. Alcuni tifosi identificati avevano ferite al capo. Da quanto accertato avevano rinunciato ad assistere alle partite e stavano rientrando.
Sono state sequestrare due mazze da baseball, due manganelli (di cui uno in legno), un taglierino, due paia di guanti, uno scaldacollo con il marchio di un gruppo ultras barese, una frusta costituita da tre anime in ferro e la parte riflettente di uno specchietto retrovisore. I poliziotti hanno quindi denunciato, per porto senza giustificato motivo di oggetti di offesa, un tifoso leccese di 35 anni e tre tifosi baresi (di età compresa tra i 39 e i 58 anni). Uno ha precedenti specifici per reati da stadio ed è risultato già sottoposto a Daspo (divieto di assistere a manifestazioni sportive).
Accertamenti sono stati effettuati ai due caselli autostradali di Bari, presso i club dei tifosi del capoluogo, e nei luoghi di ritrovo abituale dei supporter biancorossi, per intercettare e identificare eventuali partecipanti allo scontro. Sono in corso approfondimenti per verificare l'eventuale partecipazione delle persone denunciate ai fatti di Cerignola dove è stato incendiato un pulmino di tifosi del Lecce. Nei giorni scorsi, inoltre, sono stati deferiti a vario titolo per il possesso e per l'utilizzo di fumogeni e per aver violato il divieto di accesso a manifestazioni sportive, due tifosi baresi classe 43 e 27 anni. I fatti si riferiscono all'incontro di calcio Monopoli-Bari del 9 febbraio 2020. (Da Repubblica.it)

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