"Industria, ambiente e sviluppo a Taranto", il resoconto del dibattito
Si è tenuto giovedì scorso al polivalente dei tamburi il dibattito “Industria, ambiente e sviluppo a Taranto” organizzato dalla Società Italiana di Sociologia Economica in collaborazione con l’Università di Bari “Aldo Moro”. Diverse personalità legate alle tematiche ambientali ed istituzionali sono intervenute ed hanno assistito alla discussione, come l’eurodeputato francese Edouard Martin e l’ex procuratore capo di Taranto Franco Sebastio.
Dopo una breve introduzione della professoressa e sociologa Lidia Greco, il dibattito, moderato dal professore Francesco Chiarello, si è aperto con un intervento del succitato Sebastio incentrato sulle ultime vicende legate all’Ilva. Il discorso, ripercorrendo la storia del siderurgico, si è soffermato sul ricordo di una sentenza degli anni ’80, che condannava gli allora vertici dirigenziali della fabbrica, “che se non sapeste la data di emissione”, dice Sebastio, “pensereste sia stata pronunciata quest’anno”. L’intervento del procuratore si è poi concluso con un monito alla magistratura ed alle istituzioni, ree di aver eguagliato il diritto alla vita a tutti gli altri diritti.
Il microfono è poi passato nelle mani di Vera Corbelli, commissario per la bonifica Ilva, che ha illustrato alla platea i progetti di bonifiche effettuati in alcune scuole e parchi della città di Taranto e in particolare del quartiere Tamburi. Un intervento prettamente tecnico quello del commisario, che in contrasto con lo spirito del dibattito non ha voluto rispondere alla nostra domanda sull’utilità delle bonifiche a fonti inquinanti attive, chiedendoci a sua volta cosa avremmo fatto noi se il governo ci avesse commissionato questi lavori.
A prendere la parola è stato anche il regista leccese Paolo Pisanelli, autore del film “Buongiorno Taranto” del quale è stato mostrato un breve trailer preceduto da una piccola introduzione del regista stesso.
Il dibattito è proseguito con gli interventi dell’eurodeputato francese Martin in merito all’acquisizione della fabbrica dal colosso indiano Arcelor Mittal; dell’attore teatrale Alessandro Langiu, autore di “Otto mesi in residence e Venticinquemila granelli di sabbia”; alcuni sindacalisti di CISL, FIOM, CGIL, UIL; infine l'intervento di Alessandro Marescotti, fondatore di PeaceLink, a chiudere la giornata.