Confapi Taranto sostiene riconversione Nave Garibaldi e chiede cambio su acciaio
Confapi Taranto accoglie con soddisfazione l’annuncio della formazione di una cordata di imprenditori impegnati in un progetto di riconversione a fini turistici della nave Garibaldi. Il presidente Fabio Greco si è detto pronto a sostenere questa iniziativa, lodando le dichiarazioni del presidente della Camera di Commercio e sottolineando l’importanza di progetti che promuovano il rilancio e la valorizzazione del territorio attraverso la collaborazione tra le forze vitali della città.
Parallelamente, Confapi auspica l’avvio di una nuova fase riguardante il futuro dell’acciaio. Per il presidente Greco, è fondamentale cambiare la narrazione sul settore, basandosi sui dati che dimostrano l’impegno del Governo nel destinare ingenti risorse alla riconversione ambientale dello stabilimento siderurgico e il lavoro svolto dai commissari durante la transizione verso un nuovo assetto societario.
“È necessario un cambio di rotta affinché lo stabilimento non venga più percepito come un problema per il territorio, ma come una risorsa capace di migliorare i redditi e sostenere l’economia locale - ha dichiarato Greco -. La riqualificazione dell’impianto è l’unica via percorribile per evitare una catastrofe annunciata“.
Secondo Greco, esistono le condizioni economico-finanziarie per evitare il collasso: “Dobbiamo dare fiducia agli attori che stanno lavorando per impedire il tracollo. In caso contrario, rischiamo di assistere a un dramma già visto“.
Pur riconoscendo le sfide che riguardano lo stabilimento, il presidente di Confapi ha concluso sottolineando l’importanza di un impegno condiviso: “La fabbrica rappresenta ancora un asset cruciale per la nostra economia. Dobbiamo garantirle un futuro che rispetti l’ambiente, tuteli il lavoro e assicuri la sicurezza”.