Nuovo stadio a Taranto: Battista, ‘Solo propaganda elettorale’

‘Si illude carpendo la fiducia di chi ama profondamente i colori rossoblù’

Politica
29.05.2022 18:29

Ieri mattina, in pompa magna, è stato presentato il progetto del nuovo stadio Iacovone alla presenza di una parte della giunta uscente e dell'immancabile ex sindaco Melucci, già consigliere di Emiliano per i Giochi del Mediterraneo. Un'idea presentata da un privato, Gabetti, pronto ad investire milioni di euro qui a Taranto. Bello, bellissimo! Ma, al di là della propaganda, a 10 giorni dalle elezioni, cosa resta?Occorre spiegare perché, da tifosi sfegatati del Taranto calcio quali siamo, questa presentazione non ci fa gioire per niente, e per quali ragioni riteniamo che rappresenti soltanto uno spot elettorale. Procediamo per gradi.

Il 26.07.2021 venne pubblicato dal Comune di Taranto l'avviso pubblico n. 23/2021, avente come oggetto: "PROCEDURA DI DIALOGO COMPETITIVO (ART. 64 DLGS 50/2016) PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE PER “AFFIDAMENTO, MEDIANTE CONCESSIONE (AI SENSI DELLA PARTE III DEL DLGS 50/2016), IN MERITO AD UN PROGRAMMA SPECIALE DI FINANZIAMENTO, REALIZZAZIONE E GESTIONE DELL’IMPIANTO SPORTIVO PER IL GIOCO DEL CALCIO “ERASMO IACOVONE””. Bando che andò desolatamente deserto, pertanto non ci fu nessuna società/impresa che si mostrò interessata all'esecuzione dell'opera di ristrutturazione/rifacimento dello stadio Erasmo Iacovone.

Al fine di fornire ai cittadini tutti gli elementi per comprendere quanto sia poco concreto il progetto presentato da Gabetti ieri, è importante spiegare cosa sia una manifestazione di interesse e, soprattutto, chiarire che non risulta in nessun modo vincolante. "La manifestazione di interesse è il documento con il quale una società/ente o, più spesso, un consorzio, manifesta il proprio interesse ad essere invitati dall’autorità contraente a partecipare alla gara per l’aggiudicazione di un determinato progetto”. Come già sottolineato dallo stesso Governatore Emiliano ieri, sebbene il progetto presentato da Gabetti risulti estremamente accattivante, occorre smorzare i comprensibili entusiasmi di tifosi e cittadini in generale, poiché il disegno mostrato in conferenza stampa non è quello che sarà realizzato. Infatti, entro 45 giorni, altre società (o consorzi, imprese, etc) potranno presentare un altro progetto ed essere invitate a partecipare al bando di gara per l'assegnazione dei lavori. Inoltre, cosa estremamente curiosa, se guardiamo attentamente il progetto di Gabetti è praticamente esteticamente identico - fatti salvi i colori - al disegno presentato il 21.01.2021 in seno al corso di Progettazione Architettonica 4A 2019/2020, Cdl in Architettura del Politecnico di Bari. Coincidenze? Possibile. Ma è giusto fare delle riflessioni.

Ricordiamo, inoltre, che questo progetto prevederebbe la demolizione del "Campo B", per la realizzazione del quale è stato speso circa 1 milione euro di soldi pubblici e su cui graverebbe l'attenzione della Corte dei Conti.

Infine, non certo per importanza, ribadiamo la necessità di dirimere il problema del rischio idrogeologico e che qualsiasi investimento deve tenere conto dei costi - si stimano circa 18 milioni di euro per intervenire su tutto il quartiere Salinella, poiché non è sufficiente occuparsi solo del perimetro dello stadio Iacovone - e dei tempi per la risoluzione.

Pensiamo che i tifosi e la cittadinanza meritino di essere informati sul reale stato della questione perché la propaganda elettorale, quella, sì, davvero ben pensata e costruita, non li illuda carpendo la fiducia di chi ama profondamente i colori rossoblù.

Massimo Battista 

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