Volley/D - Luca Lo Re a tutto campo su Martina, arbitri e regole
Luca Lo Re, ovvero uno stretto legame con quella maglia numero 6 e con una piazza come Martina che è stata una delle tappe di un viaggio sportivo lungo e ricco di successi e soddisfazioni. Basta il suo nome per sottolineare esperienza, serietà e acume tattico, vera arma in più per una Pallavolo Martina che con la trasferta di Castellana Grotte terminerà il suo girone d’andata.
Il Lo Re-pensiero parte spazia su più livelli, a partire dall’ultima gara interna giocata (e vinta) contro l’Ostuni: “Come nel calcio anche nel volley il risultato è quello che conta. E’ proprio il caso di dirlo: abbiamo disputato una partita mediocre soprattutto nei primi due set e mezzo, vuoi per la pressione che ha bloccato quasi tutta la squadra vuoi per la migliore organizzazione dell’Ostuni nel muro-difesa, vuoi per la maggiore incisività in battuta dimostrando una tattica migliore della nostra. Negli ultimi due parziali siamo migliorati al servizio e li abbiamo messi in difficoltà inducendoli all'errore. Detto questo – continua la “banda” biancoazzurra - questi tre punti ci danno la possibilità di disputare l’ultima gara del girone a Castellana consapevoli che una vittoria ci porterebbe a +6 sulla seconda. E' indubbio che 6 punti sarebbero difficili da recuperare ma questo non vuol dire che saremmo già promossi. Dovremo essere bravi ad affrontare tutte le partite sempre con la giusta mentalità anche perché, come ha dimostrato l’ultima partita, abbiamo anche noi problemi tecnici e tattici che in alcune circostanze mandano la squadra in default subendo tanti punti di fila”.
Con l’Ostuni è stata gara maschia, tesa ed equilibrata, segnata comunque da ben quattro cartellini e numerosi interventi arbitrali sui quali Lo Re si esprime, come al suo solito, senza mezzi termini: “Ritengo che la Federazione debba rivedere il metro di giudizio degli arbitri nelle serie minori. Non comprendo come si possa rovinare le gare chiamando un’infinità di doppie e sciorinando un sacco di cartellini ai giocatori che, esausti, cercano di far capire agli arbitri che così non si può giocare. Perché essere così fiscali? I giovani pallavolisti dovranno crescere con continue chiamate di doppia ogni volta che la palla non esce pulitissima dal palleggio? In serie A vedo palleggi molto più sporchi non fischiati...”.
Bastone e carota per l’esperto Lo Re riguardo i giovani. Se da una parte implora per una crescita con meno assilli arbitrali, dall’altra sottolinea quanto la regola degli Over non sia, a suo parere, la soluzione per ringiovanire il volley: “Ultimo punto molto importante: non sarebbe il caso che la Federazione facesse un passo indietro sulla regola Over? Secondo il mio modesto parere il giovane deve guadagnarsi il posto senza che sia una regola a permettergli di giocare in categorie che senza questa regola probabilmente non affronterebbe. Se l’obiettivo è quello di far crescere i giovani credo che sia tutt’altro che raggiunto considerato quanto si sia palesemente abbassato il livello nei campionati dalla serie B in giù”.