Volley/F: Tempesta Taranto, contro la capolista manca il guizzo
Non arriva il colpo in casa della capolista Castelvetrano per una Comes Tempesta Taranto che non è incisiva nei momenti topici della gara. Cade 3-2 e non sfrutta il turno favorevole visti i ko di Planet Pedara e Brindisi che escono sconfitte dai rispettivi match. Ora la corsa ai playoff vede le ioniche a -5, tutto ancora possibile quindi con le giuste motivazioni.
Non c'è Renato Danese in panca e tocca a Peppe Stellacci dare le direttive. Si inizia con Zanzarella dall'inizio che con i suoi servizi e in difesa garantisce il giusto equilibrio (5-1). Taranto parte così determinata e non molla con Cardone e il muro di Labate e Colarusso che giganteggiano (11-5). La rimonta delle padrone di casa parte con Lombardo (11-8) ma si interrompe quando ancora Zanzarella e il muro di Labate riportano a 4 le lunghezze di vantaggio (14-10). Casale e Colarusso iniziano ad attaccare con costanza (16-12) poi è Cardone che da centrale fissa due attacchi che spaccano completamente il parziale (20-13). L'1-0 per la Comes è sancito dal muro di Labate. Nel secondo le ioniche partono un po' nervose e gli errori di Scaglioso, segnalate dal direttore di gara, in fase di palleggio non permettono di ripetere il buon inizio (8-5 per Castelvetrano) ma il ritorno delle ioniche arriva con Zanzarella e Labate prima (8-7) e l'out di Lombardo (10 pari). Quest'ultima permette anche alla Comes di portarsi avanti (12-10 per Taranto). Questa volta, però, le rossoblù non riescono a scappare. Muro dopo muro le sicule costruiscono i loro punti (16-13) che diventano gap incolmabile grazie agli attacchi di una Alikaj che inizia a crescere (22-16). Il secondo set finisce 25-16. Nel terzo si rivede la Comes ammirata nel primo set con una Colarusso in più. Infatti l'opposto inizia a trasformare in punti i palloni alzati da Scaglioso (4-2 per Taranto), e poi i muri messi fuori dalle mani avversarie (8-4 con i servizi di Zanzarella). Al rientro in campo dal tempo tecnico di sospensione, però, Castelvetrano neutralizza il gap ma è un secondo tempo di Scaglioso a riportare avanti le rossoblù (11-10). La pressione messa in campo dalla Comes mette le sicule in difficoltà che trovano davanti a loro Scaglioso che trova punti pesanti anche col muro (18-11). Taranto va via: Cardone di forza sul 24-16 e l'errore di Lombardi permettono il nuovo sorpasso nel conto set: 2-1. Nel quarto si ha l'impressione che la Comes abbia un passo dietro in una corsa virtuale con l'avversaria. Infatti dal 4-4 con un mani-fuori su attacco di Colarusso, Castelvetrano rivede in Alikaj il giusto puntello per far male a Taranto. Non basta Colarusso che dal 12-8 porta Taranto sul 14-12 (grazie a una lungo linea di Casale. Infatti daccapo Castelvetrano cerca le mani del muro per stoppare l'avanzata ionica (16-12). Lombardo sfrutta alcuni vuoti lasciati in difesa, oltre agli errori in attacco di Casale e Colarusso (19-14). La Comes non riesce ad agganciare il treno giusto e con Greco al servizio esce dal set che si chiude 25-19 per Castelvetrano, con D'Ercole che quando entra fa abbastanza bene sul finale di periodo. Nell'ultimo parziale, invece, si torna col sestetto iniziale composto da Zanzarella, Cardone, Labate, Casale, Colarusso, Scaglioso e Mastria libero. Inizio in salita (4-1), ritorno imponente (6-5 per Taranto con Colaursso che mette in difficoltà l'attacco siculo). Si va punto a punto fino al 9 pari. Poi Lombardo trova dal servizio il nastro che risulta essere decisivo, anche a fronte della palla lunga dalla battuta di Zanzarella (12-10) e Alikaj che è chirurgica (palle del 13 e 14-10) si chiude 15-10 e ora servirà serrare le fila per provare ad agganciare il treno che conduce al terzo posto.
TABELLINO
CASTELVETRANO-COMES TARANTO 3-2 (parz.li 22-25, 25-16, 16-25, 25-19, 15-10)
CASTELVETRANO: Ognibene 10, Giombetti, Nuccio, Greco 18, Isoldi 10, Bonventre , Lucentini, Alikaj 25, Puleo 1, Maiello 4, Lombardo 18, Atria. All. Calcaterra
COMES TARANTO: Ventruti, De Pascalis, Amatori, D’Ercole 1, Mastria, Scaglioso 5, Ndriollari, Zanzarella 3, Cardone 11, Labate 8, Colarusso 24, Casale 16. All. Danese
ARBITRI: Samuele Strippoli, Antonio Giovanni Marigliano