Giochi del Mediterraneo: Giorno, “Preoccupati per i ritardi, appello alla concretezza”
I ritardi nei lavori per i Giochi del Mediterraneo 2026 preoccupano e accendono il dibattito politico. Mattia Giorno torna a lanciare un allarme già avanzato nei mesi scorsi, evidenziando che le opere fondamentali per l'evento restano in stallo. Contrariamente a quanto dichiarato dall’assessore Ruggiero, sostiene Giorno, i ritardi sarebbero documentati e non trascurabili.
«Per oltre un anno – afferma Giorno – abbiamo cercato di attirare l’attenzione sulle criticità legate ai Giochi, senza ottenere risposte adeguate. Le cinque opere sotto la responsabilità del Comune, ossia il Campo di Talsano, il completamento della pista di atletica, i Giardini Peripato, il Palamazzola e la Magna Grecia, sono bloccate. Nonostante le convenzioni firmate a maggio 2024 indicassero l’avvio dei cantieri tra settembre e dicembre dello stesso anno, siamo arrivati a gennaio 2025 senza progetti esecutivi né autorizzazioni necessarie».
Secondo Giorno, il problema si estende oltre i Giochi. «Anche altre opere, come il sistema di trasporto rapido (BRT), rischiano di accumulare ritardi tali da compromettere la loro realizzazione nei tempi previsti. È necessario che l’amministrazione comunale indichi con chiarezza le date di avvio dei lavori e fornisca risposte sulle criticità organizzative, come la sostituzione del vicepresidente dimissionario del Comitato».
Il riferimento all’intervista dell’assessore Ruggiero ha riacceso le polemiche: «Continuare a sostenere che “va tutto bene” – prosegue Giorno – è un insulto all’intelligenza dei cittadini. Chiediamo trasparenza e un confronto concreto per affrontare i problemi, invece di celebrare inesistenti passi avanti».
L’appello si conclude con un messaggio chiaro: «Non c’è più tempo per retoriche o esitazioni. È necessario un bagno di realtà: o si trovano soluzioni concrete per rispettare gli impegni, o si prenda atto delle responsabilità e si lasci spazio a chi è in grado di farlo».
La situazione resta dunque tesa, con la speranza che alle parole seguano finalmente fatti concreti, indispensabili per garantire il successo dei Giochi e il rispetto degli impegni presi con il territorio e con il Comitato organizzatore.