Un grande avvio di campionato per il Gravina, che si trova in piena zona play off. Umiltà e piedi per terra sono queste le caratteristiche che il tecnico Antonio De Leonardis, vuol vedere di domenica in domenica dai suoi ragazzi. Mercoledì arriva il Taranto sfida particolare per il tecnico dei baresi, che, a Blunote, commenta così: "Questo periodo lo stiamo vivendo in modo normale cercando di dare sempre il massimo guardando giornata dopo giornata. Il campionato è duro e nel calcio è fondamentale il lavoro e la continuità".

FORMAZIONE: "C'è qualche acciaccato tra cui Dorsi, Cardinale e Lanzillotta che non è al 100%. Dispongo di nove over e me ne mancheranno, penso, due. Comunque non è un problema visto che ho una rosa di ventiquattro persone. Le assenze fanno parte del gioco".

GRAVINA: "L'aria che si respira è sempre la stessa. Non ci esaltiamo e abbattiamo mai. Il nostro dovere è allenarci e migliorare sempre di più".

IL TARANTO: "E' una grande squadra, tra le tre più forti del girone con Potenza e Cerignola. Incontreremo una compagine difficile da affrontare che ha tante qualità. Dovremo pedalare dall'inizio alla fine dell'incontro".

NESSUNA PAURA: "Rispetto il collettivo del Taranto ma non abbiamo nessuna paura. Quella ionica è una gran piazza ma nel calcio se si ha paura è meglio cambiare mestiere. Non rinuncieremo a fare il nostro gioco".

EX DI TURNO: "Per me è un grande piacere ritrovare Taranto sulla mia strada. Il dispiacere più grande è vederlo in serie D. In riva allo Ionio, per me, sono stati due anni bellissimi: sono orgoglioso di aver avuto l'occasione di indossare quella maglia. Ho sempre tifato Taranto: mi è rimasta nel cuore e ho un gran ricordo".

IL CAMPIONATO: "Taranto, Potenza e Cerignola sono le tre squadre più importanti del girone: noi siamo agganciati ed è motivo d'orgoglio. Il campionato è difficile e ogni partita presenta delle insidie. E' presto per parlare. Bisogna impegnarsi a guardare in casa propria".