Balistreri: `Taranto, sei sempre nel mio cuore`

L'attaccante a Blunote: `Campitiello mi voleva a Cava, ma ho rifiutato...`.

TARANTO
02.09.2015 17:57

Quale sarà il futuro di Pietro Balistreri? La Torres vive giorni intensi in attesa dei verdetti del 3 settembre, così anche il bomber siciliano che deve iniziare a guardarsi intorno. Le richieste non gli mancano, come conferma a Blunote: "Avevo, addirittura, parlato con la Torres per prolungare di un anno il contratto - racconta. Gli esiti delle sentenze di secondo grado ci hanno retrocessi e solo il 3 settembre, quando si esprimerà il CONI sapremo ufficialmente quale sarà il futuro della Torres. In caso di serie D il mio contratto decadrebbe e quindi sarei svincolato. Ho già diverse richieste in Lega Pro e da qualche big di serie D (Virtus Francavilla, Nardò, Potenza, Bisceglie, Akragas, Venezia e Piacenza). Nel giro di sette giorni devo valutare il tutto".

IL LEGAME: "A Taranto sono sempre legatissimo: ho sperato fino alla fine che potesse superare l'Andria. Mi sentivo spessissimo con i miei ex compagni. Ho lasciato degli amici e un pubblico straordinario che merita il professionismo. Auguro alla gente le migliori soddisfazioni e alla nuova proprietà di lavorare al meglio. Ho fatto molta Lega Pro e vedo campi con 500 spettatori sugli spalti...".

CAMPITIELLO-MONTERVINO: "È ovvio che se ci fossero le condizioni e le possibilità tornerei: sarebbe un sogno. La mia famiglia si è trovata bene. Non mi andrebbe di giocare contro la compagine ionica... Tutti sanno che l'estate scorsa ho aspettato il Taranto fino al 7 settembre. Andai anche in ritiro per parlare ed ero disposto a ridurmi l'ingaggio. L'accordo con l'ex presidente Campitiello, non si trovò sia per da un punto di vista economico che di progetto. Come già rimarcato, mi ero messo a disposizione, ma visto che se ne stava approfittando me ne sono dovuto andare. Ci tengo a precisare, che contatti con la società ionica per adesso non ce ne sono stati".

IL CALCIO È STRANO: "È stato Campitiello ad "allontanarmi" da Taranto; se fosse stato per Montervino avrei firmato. Purtroppo lui era soltanto il ds. Il calcio, però, è davvero strano. In estate, di fatto, ho ricevuto una chiamata dal presidente Campitiello,che mi voleva fortemenete alla Cavese. Ovviamente, dopo tutte queste vicissitudini, ho rifiutato...".

CAOS: "Il calcio è  malato. È scandaloso ciò che si sta vivendo a Sassari. Molti calciatori potrebbero trovarsi di colpo senza contratto e quindi senza squadra. La classe dirigenziale è scadente, il sistema è formato da incompetenti. Chi ha un curriculum troverà squadra ma i più giovani, su tutti i '94, dovranno lottare tantissimo per sistemarsi. Fa male veder piangere ragazzi di 22 o 23 anni convinti di giocare tra i professionisti. Tornando ai '94: in D non sono più under mentre in Lega Pro le rose sono pronte".

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