Nelle giornate dell'8 e 9 marzo si sono tenute due sedute del Consiglio Comunale chiamato ad approvare alcuni importanti provvedimenti di particolare rilevanza socio-economica per la città, scrive in una nota Piero Bitetti, presidente del Consiglio Comunale di Taranto.

Abbiamo ratificato l’istituzione dell’imposta comunale di soggiorno (emendata) insieme al relativo regolamento. La misura è finalizzata a rendere ancora più efficiente la macchina dell’ospitalità turistica tarantina e a consentire all'amministrazione comunale di investire maggiori risorse nella promozione del territorio.

Abbiamo inoltre approvato il Piano Sociale di Zona 2022/2024 dell’Ambito Territoriale di Taranto determinante strumento di analisi dei bisogni, di individuazione delle risorse e delle risposte, previsto dalla legge 328. Predisposto con la collaborazione di tutti i soggetti del territorio, è stato redatto secondo le modalità fissate dal V Piano Regionale delle Politiche Sociali confermandone i principi e le finalità al fine del riconoscimento dei diritti sociali dell’intera cittadinanza e, in particolare, delle fasce fragili della popolazione.

L’assise ha dato l’assenso anche all’atto d’indirizzo relativo all’aggiornamento del quadro economico preliminare e della nuova strategia progettuale del “Piano di interventi Isola Madre” della Scheda CIS 5.11 concernente la riqualificazione e la rinaturalizzazione del Waterfront Mar Piccolo, Lato Nord. Un atto fondamentale per dare più forza all'intervento che cambierà presto lo skyline di Taranto sul Mar Piccolo.

Ok anche al progetto di larga massima inerente la demolizione e fedele ricostruzione di due fabbricati da adibire ad albergo e recupero funzionale di tre strutture esistenti. Progetti che arricchiranno l'offerta di strutture ricettive in città. Abbiamo anche approvato modifiche agli articoli 31 e 42 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale e degli altri organi consiliari che riguardano le modalità di risposta alle interrogazioni.

L’assemblea municipale ha approvato debiti fuori bilancio, necessari per tenere i conti in ordine, conclude Pietro Bitetti.