Una sfida per volta: la stagione della DueEsse Basket Martina non può non prescindere da questo presupposto. Il campionato, come pronosticato alla vigilia, si rivela sempre più equilibrato e impegnativo, con insidie continue dietro l’angolo e un livello di gioco molto alto. La dimostrazione è data, in parte, anche dalla sconfitta del Martina sul campo del Mola, arrivata subito dopo la vittoria con la capolista Falconara, e che fa capire come la salvezza sia da conquistare gara dopo gara, sfruttando il più possibile il fattore campo. Un “leit motiv” riproposto anche alla vigilia del match della 10° Giornata, contro una We’re Basket Ortona lanciata verso i playoff.

“Gara complicata, - conferma coach Russo - contro una squadra che punta decisamente ai playoff ed è appaiata al 5° posto in classifica, frutto anche dell’unica sconfitta casalinga ottenuta in un derby acceso con Campli. Oltre alla guida costante e ottima di coach Sorgentone, i nostri avversari possono contare su un nucleo storico composto da Gialloreto, Diomede, Comignani e gli altri protagonisti del campionato stravinto lo scorso anno, e che sin dai tempi di Chieti, in A2, conoscono il sistema di gioco con cui affrontano la stagione odierna di Serie B. Un roster completato dall’inserimento di Leo che, insieme a diversi acquisti mirati, permettono a Sorgentone di ruotare ben 10 giocatori specialisti al tiro e dentro l’area, rendendo Ortona molto eclettica”.

La fase difensiva, vera arma in più della DueEsse in questo inizio di stagione, non ha funzionato al meglio nella trasferta di Mola e insieme alla tenuta di gara nei 40’ è tra gli aspetti rivisti maggiormente in settimana dallo staff di Aldo Russo: “Abbiamo concentrato l’attenzione su cosa ci ha fatto rompere l’equilibrio che avevamo trovato fino a metà terzo quarto, consapevoli che avremmo dovuto resistere contro la verve di Mola, riuscendo ad avere più autonomia e a non farci trascinare dall’emotività. Un’ansia che invece deve essere canalizzata nel modo giusto se vogliamo ottenere e rafforzare i nostri punti di forza, portandoci in dote quella capacità di resistere per tutta la gara, sia in casa che fuori. Ma non abbiamo perso assolutamente fiducia in quello che sappiamo fare e cercheremo di dimostrarlo domenica”.

Nell’attesa di trovare la giusta continuità di prestazioni e risultati anche in trasferta, ritornare nel fortino del Pala Wojtyla può costituire un vantaggio non da poco per i bluarancio. “Giocare in casa è sempre un vantaggio per via del fattore Pala Wojtyla che vogliamo tenere ben saldo. Proveremo a ripeterci come contro Falconara, consapevoli che sarà ugualmente molto difficile. La chiave non sarà solo energetica e comprenderà anche l’applicazione tattica, ma posso dire che questi ragazzi sanno sempre far tesoro degli errori e questo si nota dalla grande voglia di lavorare che trasuda in ogni singolo allenamento. Sicuramente scenderemo sul parquet con lo spirito che da sempre contraddistingue la DueEsse Martina”.

Palla a due alle 18. Arbitreranno la gara Matteo Colombo di Cantù (Como) ed Elena Colazzo di Milano.