Aveva dominato gara 1, mentre ha letteralmente ammazzato gara 2. L'Happy Casa Brindisi rasenta la perfezione e asfalta una Trieste fin troppo arrendevole per 86-54. La serie è ora 2-0 e lunedì alle 19:00, in Friuli, gara 3 sarà il primo match point semifinale. LA PARTITA Cambio a referto per Brindisi che mette dentro Krubally lasciando in tribuna James Bell. Il quintetto di partenza è lo stesso di ieri (giovedì 13 maggio): Thompson, Bostic, Gaspardo, Willis e Perkins. La partita inizia con un po' di errori da una parte e dall'altra, e allora servono 3 liberi di Bostic per sbloccare il punteggio. Trieste risponde con 4 consecutivi di Fernandez, poi arrivano i primi punti anche per Willis e Perkins che firmano l’iniziale allungo brindisino, con Dalmasson costretto al timeout (14-6). Al ritentro non cala di intensità la difesa di Brindisi: Willis tocca il +12. Si sblocca Alviti, ma nel frattempo fa il suo ingresso in partita Harrison che dalla lunetta chiude il primo quarto 25-11. Nel secondo, Brindisi prova subito a scappare: due bombe di fila per Bostic e Harrison e arriva il +20, su cui Trieste ferma la partita (31-11). I giuliani rialzano la testa con 4 di fila di Delia, mentre Harrison si innervosisce e regala un tecnico agli avversari. Ancora Delia e Alviti allungano il break di Trieste a 9-0 (31-20), prima che Gaspardo spenga l'entusiasmo con una bomba in transizione. Brindisi ritocca il +18 per poi chiudere a metà partita sul 40-25. Il 5 a 0 di Brindisi che apre la ripresa è il viatico per un lungo garbage time. Gaspardo segna il +21 al 23' e, da qui in poi, la Happy Casa non fa altro che dilagare. A fine terzo quarto la forbice si allarga a +27 e della partita c'è poco altro da raccontare. Spazio per tutti, compresi i giovani Alessandro Guido e Riccardo Cattapan. Lo scarto finale di +32 è il massimo mai ottenuto in una gara di playoff da Brindisi: 86-54 TABELLINO: Perkins 17, Gaspardo 16, Willis 11, Harrison 10, Udom 7, Thompson 6, Bostic 6, Visconti 5, Zanelli 5, Krubally 3, Cattapan, Guido. (Simone Silvestro Brindisi Magazine)