Ex Ilva: Turco (M5S), ‘Maggioranza irresponsabile su futuro di Taranto’
"Se in questo momento si sta scatenando la tempesta perfetta sui lavoratori e sulle imprese dell'indotto ex Ilva, che mette a rischio la serenità e il futuro di circa duemila famiglie, non lo si deve certo al MoVimento 5 Stelle come ha insinuato l'On. Dario Iaia di Fratelli d'Italia. Siamo l'unica forza politica che in questi anni, anche al governo, ha privilegiato un approccio chiaramente orientato alla tutela di salute, ambiente, lavoro e imprese, unitamente alla riconversione economica, sociale e culturale di Taranto, con il progetto in corso di realizzazione “Cantiere Taranto”. Nostra è la proposta di introdurre la Viias per la concessione dell'Aia; nostra è la proposta di abbassare i limiti degli inquinanti in armonia con le raccomandazioni dell'Oms; nostra è la proposta di chiudere le fonti inquinanti, realizzare nuovi impianti ecosostenibili anche con i forni elettrici e di alimentare il ciclo produttivo con idrogeno verde ed energie rinnovabili, abbandonando definitivamente il carbone e il fossile. Nostre, infine, sono le tutele introdotte nelle varie leggi di bilancio in favore dei lavoratori ex Ilva in esubero, inclusi quelli in A.S. e quelli dell'indotto. Nostra è anche la proposta di legge per l'accesso ai benefici previdenziali in favore dei lavoratori esposti all'amianto e, soprattutto, vantiamo il merito di aver eliminato lo scudo penale introdotto dall'ex Ministro Calenda.
Questa lista potrebbe continuare fino all'inverosimile, ma forse il centrodestra in questi anni sul tema ha sempre e solo sostenuto la continuità produttiva a discapito della salute e dell’ambiente. Sono, peraltro, gravi le dichiarazioni dell’On. Iaia sulla reale opportunità nell'aver eliminato lo scudo penale. Dichiarazioni che offendono la città di Taranto e tutte le persone, i lavoratori e i cittadini che hanno subito e continuano a subire gli effetti devastanti dell’inquinamento, pagando anche con la propria vita. Se il centrodestra pensa a un ritorno al passato ripristinando lo scudo penale, così come ha lasciato intendere l’On. Iaia, con la licenza di uccidere e inquinare in favore dell'industria, producendo ancora "a carbone", si ritroverà con un intero territorio contro e con la forte opposizione del M5S in Parlamento.
Con il miliardo di euro attualmente a disposizione, vogliamo venga siglato un accordo di programma che contempli tutte le proposte del M5S contenute nell’emendamento che il Governo Meloni ha recentemente bocciato in Parlamento. In questo emendamento chiedevamo la chiusura delle fonti inquinanti, la realizzazione di impianti ecosostenibili anche con forni elettrici, alimentati con idrogeno verde ed energie rinnovabili, l’introduzione preventiva della VIIAS, la riduzione dei livelli di inquinamento di cui al decreto legislativo 155/2010, il piano di sostegno e reinserimento al lavoro di tutti i lavoratori considerati in esubero, il riconoscimento di esposizione ad amianto e l’applicazione della clausola sociale per le imprese dell’indotto. Taranto ha necessità di guardare al futuro e servono soluzioni su un progetto che, in questi anni, è stato ingiustificatamente osteggiato dalle forze di destra". Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle.