Taranto: Maiorano, "La salvezza è alla nostra portata"
Stefano Maiorano scalpita, non vede l'ora di scendere in campo e indossare per la prima volta la maglia rossoblu. Dovrà farlo, però, senza il "cugino" Nigro, fermato dai soliti fastidi alla caviglia. De Gennaro si affida alla sua esperienza per ben figurare al cospetto di un'Andria che non perde da 15 giornate, ma che manca l'appuntamento con la vittoria dallo scorso 6 dicembre: "Sono qui perché voglio portare il Taranto alla salvezza - attacca Maiorano - e sono sicuro che questo traguardo non ci sfuggirà. Come ha detto mister De Gennaro, l'Andria è una squadra rognosa, che concede pochi spazi e che ti aggredisce spesso. In ogni caso, indipendentemente dal nome che porta l'avversario, da qui alla fine dovremo affrontare ogni partita come se fosse una finale. Mancheranno molti titolari, ma dovremo compattarci per affrontare alla grande i prossimi tre mesi di campionato".
Ad agosto, il Taranto era stato a un passo da Maiorano, ma l'affare non si concretizzò e firmo con la Paganese. Il destino ha voluto che le strade si incrociassero nuovamente a gennaio e questa volta l'esito è stato differente: "Quando il Taranto ti richiama è difficile dire di no. Si è prospettata questa possibilità e abbiamo trovato l'accordo. Allo "Iacovone" ho giocato spesso da avversario e mi ha sempre fatto un effetto particolare. Farò di tutto per ricambiare la fiducia della società...".