Carcere Taranto, Turco (M5S): 'Emergenza nazionale e diritti negati'

Visita in carcere del Sen. Turco
CRONACA
04.01.2025 16:26

Il senatore Mario Turco, vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, ha lanciato un nuovo appello sull’emergenza delle carceri italiane, definendo il caso del penitenziario "Carmelo Magli" di Taranto una "questione nazionale". Durante una visita alla struttura il 4 gennaio, accompagnato da una delegazione del M5S, Turco ha incontrato le detenute della sezione femminile e ascoltato le loro richieste di condizioni dignitose, tutela dei figli e progetti concreti di reinserimento sociale.

Secondo quanto riportato, la struttura ospita circa 950 detenuti, quasi il doppio della capacità prevista, con un organico del personale ridotto del 30%. Turco ha evidenziato che il sovraffollamento, le carenze infrastrutturali e la mancanza di percorsi rieducativi non solo aggravano le condizioni di vita dei reclusi ma compromettono anche la sicurezza e la qualità del lavoro degli operatori penitenziari.

In particolare, il senatore ha sottolineato le conseguenze drammatiche per i figli delle detenute, spesso costretti a pagare il prezzo di una marginalità sociale che si trasmette tra generazioni. “Questa catena va spezzata con urgenza,” ha dichiarato, proponendo maggiori investimenti in percorsi di formazione, lavoro e supporto per le famiglie coinvolte.

Turco ha inoltre criticato le misure adottate dal Governo Meloni, definendo inefficaci sia il Decreto Carceri che il Decreto Sicurezza, accusati di non affrontare le problematiche strutturali e sociali del sistema penitenziario. “Serve un’azione organica che garantisca dignità, prevenzione e reinserimento, per evitare che il carcere diventi solo una scuola di criminalità,” ha concluso, chiedendo risorse adeguate nella Legge di Bilancio per affrontare questa emergenza.

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