La Fortitudo perde il match clou di Cisternino e viene raggiunta in vetta dalla Todisco.

La gara, importante ma non decisiva, era stata preparata alla vigilia da coach Costa con la solita meticolosità. Il coach jonico schierava immediatamente il miglior quintetto a disposizione, composto da Camerino, Amatulli, Laterza, D'Aversa e Roberti. Leo, coach dei cistranesi, opponeva Zaccaria, Loparco, Nitti, Giacovazzo e Antico.

L'inizio dei tarantini era fulmineo, con parziale di 10-0 confezionato dal cecchino Laterza, D'Aversa e Roberti. Superato lo shock, Cisternino si sbloccava con due liberi di Zaccaria e da quell'istante il quarto si trasformava in un duello punto a punto (12-19 al 10').

Nel secondo periodo, i locali serravano le maglie difensive, ma il testa a testa con i rossoblu continuava, con i duelli tra i cecchini Pannofino, Semeraro e Giacovazzo tra i padroni di casa, e Grasso, Camerino e Laterza (29-36 al 20').

Alla ripresa del gioco, due triple di Pannofino (il migliore dei locali), davano la carica ai cistranesi i quali, complice un calo ospite, piazzavano un parziale del periodo di 20-10, confezionato da Semeraro e dall'evergreen Antico, ed una una tripla finale di Loparco (49-46 al 30').

I locali iniziavano l'ultimo quarto con una tensione palpabile, soprattutto nelle mani dei cecchini, e gli jonici tentavano di rimanere agganciati. Subito Semeraro e due liberi di Antico portavano i cistranesi al +7 (53-46), poi scatto d'orgoglio dei ragazzi di Costa che con Grasso e D'Aversa, recuperavano lo svantaggio (53-53 a metà periodo). In questa fase, il nervosismo tra le due squadre cominciava a fare capolino, qualche intervento al limite del fallo si sprecava. La freccia del sorpasso era azionata da Grasso (in serata di grazia) e da Laterza, per il +4 jonico (57-53).

Leo e i suoi non ci stavano a mollare la presa, e a 2'30" dal termine, con qualche occasione sciupata dai rossoblu tarantini, Pannofino e Antico ristabilivano la parità (57-57). Antico da due operava il controsorpasso, rispondeva Grasso per la nuova parità. Sull'azione conseguente giungeva la tripla mortifera di Pannofino per il 62-59.

Grasso non si arrendeva e piazzava il canestro del -1. A 26", una palla persa dal Cisternino dava la possibilità alla Fortitudo, di imbastire l'azione del sorpasso finale. A 14", i padroni di casa sceglievano di commettere fallo e Camerino, piazzava l'uno su due (62-62).

Ripresa immediata degli ospiti e lo stesso Camerino commetteva fallo portando in lunetta a 5" dal termine Semeraro, bravo a piazzare uno dei due liberi. Nella disperata ripresa del gioco, la palla del possibile sorpasso moriva tra le mani di Camerino, tra la gioia dei ragazzi di Leo e la immensa amarezza del team rossoblu.

Una sconfitta, quindi, subita sul filo di lana che, pur lasciando grande amarezza, viene considerata, dall'entourage jonico il punto di partenza per preparare al meglio il prossimo turno, un altro big match, stavolta in casa (sabato 23 alle ore 18 al Palafiom), contro un'altra delle corazzate del girone, ovvero la Teknical Massafra del duo Salvi - Conforti, per continuare la corsa in vetta alla classifica.

Todisco Cisternino - Fortitudo Taranto 63-62

(12-18, 29-36, 49-46)

Cisternino: Pannofino 16, Zaccaria 3, Loparco 3, Guarini, Nitti 4, Semeraro 10, Giacovazzo 14, Antico 13, Laudati, Olive. All. Leo.

Taranto: Guarino, Amatulli, Laterza 17, Grasso 22, Camerino 13, Amoroso, De Michele 2, Roberti 1, D'Aversa 7, Vallelunga. All. Costa.

Arbitri: Iaia e Malerba di Brindisi.

Note: parziali 12-18, 17-18 (pt 29-36), 20-10, 14-16 (st 34-26)