Tecnologia: Uno sguardo al settore della videoludica contemporanea
Il settore del gaming sta conoscendo, in quest’epoca, una nuova fase di crescita, come si è potuto notare dai dati che riguardano la filiera del gioco digitale in quest’ultimo triennio operativo. Una crescita progressiva, ma sostanziale, che ha interessato non solo mercati quali quello asiatico e nordamericano, dove sono presenti realtà consolidate da lungo tempo, ma anche l’Europa con Paesi come Francia, Olanda, Spagna e Italia, dove cresce non solo la cultura videoludica, ma anche la produzione e la gestione di software che riguardano appunto il mercato dei videogames.
Dove siamo arrivati, dove andremo da qui in avanti
Gli anni più recenti hanno portato alla comparsa di una nuova generazione di console, che ha introdotto alcune novità a livello industriale per il settore. Microsoft e Sony, lanciando Xbox One e Playstation 4, hanno infatti sostenuto la realizzazione di giochi dall’eccellente impatto grafico. Senza contare tutti quei PC che vengono acquistati dagli utenti prevalentemente per essere utilizzati in forma di console dinamica e interattiva. L’attuale generazione introduce un curioso fenomeno industriale: il versioning delle console. In breve, in un paio d’anni dopo l’uscita di PS4, Sony ha iniziato il nuovo sviluppo di un’altra console capace di supportare l’ultra alta definizione, e dunque utilizzabile sulla nuova generazione di televisori. Non si tratta però di una Playstation di nuova generazione, bensì di un miglioramento e potenziamento della stessa famiglia appartenente a PS4, compatibile con gli stessi giochi, senza esclusive e chiamata Playstation 4 PRO. Parliamo quindi di un prodotto rivolto a giocatori più esigenti, che desiderano qualcosa di più, di diverso, ma allo stesso tempo compatibile con la versione più mainstream della console.
Il mercato odierno delle console
Il mercato delle console sembra ora distanziarsi dal meccanismo che aveva impostato e caratterizzato le generazioni precedenti di gamers. Non ci sono più console che vanno a introdurre nuove linee di giochi, ma si tratta invece di passaggi graduali che seguono l’andamento delle innovazioni tecnologiche dell’home entertainment. Questo per quanto riguarda la casa di produzione di Sony, visto che Nintendo applica un altro tipo di politica aziendale e produttiva, caratterizzata dal lancio di Nintendo Switch, che non è altro che il tentativo di cambiare rotta per aver fallito con la produzione della Wii U.
Una console ibrida capace di attraversare quest’epoca
La Nintendo Switch è una console ibrida, pensata per essere utilizzata sia a casa che fuori. L’idea naturalmente ha conquistato il pubblico, dato che si tratta finalmente di qualcosa di nuovo, di originale, ma in linea con il passato, con il Game Boy e con quella classe di giochi che si poteva facilmente portare in giro, quasi una sorta di risposta al Walkman Sony, per chi invece voleva ascoltare la musica anche fuori casa e senza auto, come avviene durante gli anni Ottanta, secoli prima dell’introduzione dei lettori mp3 e degli iPod Apple, nonché un qualcosa che ha una sua continuità con lo smartphone, utilizzato non come semplice apparecchio telefonico, ma come dispositivo mobile per svago, divertimento e relax.
Crescono anche le realtà di Steam e del gaming PC
Nel frattempo crescono anche Steam e il segmento del gaming per PC, fino ad arrivare a raggiungere prima e superare in seguito il mercato delle console. Infatti oggi Steam vanta ben 150 milioni di utenti iscritti, con picchi che raggiungono oltre 10 milioni di utenti connessi su uno specifico gioco in contemporanea. Così, anche se i grandi titoli dell’industria sono figli del mercato console, su PC trovano terreno fertile numerosi giochi online come ad esempio questo Gates of Olympus il quale vanta una community sempre più attiva nel contesto del gambling digitale italiano. Inoltre la piattaforma per personal computer detiene un sostanziale monopolio degli eSport, motivo per cui oggi è ritenuta una delle piattaforme con potenzialità profittevoli dell’industria.
Il mercato dei giochi per cellulari evoluti
Impossibile inoltre ignorare il mercato dei giochi per smartphone, che durante questi anni ha visto una vera esplosione e una naturale fisiologica diversificazione di genere per il comparto videoludico. Infatti lo smartphone e il dispositivo mobile è considerato lo strumento preferito, ideale per chi pratica attrattive come i casual games molto popolari oggi in rete, i quali sono cresciuti con Nintendo Wii che oggi sono in larga misura approdati in via definitiva all’interno del mercato mobile: soddisfano la propria voglia di giocare scaricando videogame sui propri dispositivi. L’enorme diffusione di dispositivi portatili (calcolando che già due anni fa c’erano oltre 2,9 miliardi di smartphone, nel mondo) genera fatturati sempre più ingenti. Allo stesso modo, non si può fare a meno di considerare l’enorme numero di videogames di vario genere disponibili nei negozi di App per i due principali sistemi operativi: iOS e Android, con numeri che stando alle stime del 2019-2020 (ultimo dato aggiornato a riguardo) contava ben 873.000 giochi solo su Apple App Store. Si tratta naturalmente di numeri che in questi ultimi due anni, appena trascorsi potrebbero aver superato la quota del milione. Marco Polo docet.