Basket A/M: Troppo Venezia per l'Happy Casa Brindisi
Squadra di Vitucci cede a una Reyer (77-89) che sta ritrovando la miglior condizione
Ci prova e resta appesa alla partita fino a due terzi della stessa, ma infine Brindisi è costretta a cedere il passo a una Reyer Venezia che sta ritrovando la miglior condizione, come spesso accade da Gennaio in poi, quando si entra nella fase calda della stagione. Non bastano i punti del solito Harrison e le ottime prove di Thompson e Krubally per evitare una sconfitta comunque onorevole. Da rivedere le prestazioni di Bell e Willis. Venezia vince con una grande difesa e uno spaventoso 16/33 da 3 punti. LA PARTITA L'inizio della partita è subito a suon di triple, con Harrison e Thompson che si iscrivono subito a referto, e Bramos che ne mette 5 consecutivi. La tripla di Tonut allunga al 6-10 il primo vantaggio veneziano, sul quale ritocca Watt per il 9-14. Venezia tira ad alte percentuali soprattutto con gli esterni e punisce ogni persa di Bridnisi: la bomba di Austin Daye segna il massimo vantaggio sul +8 (14-22), ma prima di fine periodo il gioco da 3 punti di Thompson fissa il primo parziale sul 21-25. All'inizio del seocndo periodo il parziale di Brindisi si allarga ancora e diventa 11-2, operando il sorpasso con il canestro di Udom (29-27). Inizia qui una fase molto confusa della partita: difese arcigne, falli in attacco e palle eprse da entrambe le parti, con Vitucci punito da un tecnico per proteste. L'equilibrio resta sostanzialmente invariato, e a metà partita il tabellone recita 36-34. I mattatori, a metà incontro, sono Harrison (10) per Brindisi e Bramos (11) per Venezia. Il terzo quarto è quello che di fatto indirizza la partita: Bramos e Tonut segnano i vanestri del sorpasso (38-39); Harrison impatta con la bomba a quota 41, ma da qui in poi inizia lo show balistico dei lagunari: Michael Bramos è scatenato e segna altre due bombe, seguite da due contropiedi chiusi entrambi da De Nicolao. Il 44-52 costringe Vitucci al timeout. La sospensione non scuote i brindisini, che fanno tantissima fatica in attacco (e le percentuali da 3 precipitano), mentre Venezia non sbaglia più niente e con l'ex Clark trova il massimo vantaggio sul +16 (51-67). La bomba sulla sirena del terzo quarto di Harrison ridà coraggio: 54-67. L'ex Clark però ha ancora il dente avvelenato: la tripla in faccia a Zanelli in apertura di ultimo quarto sa di sentenza. Sotto di 16, l'attacco di Brindisi trova punti dal solo Krubally, un leone a fronteggiare sia Watt che Vidmar, ma non va oltre il canestro del -10 (66-76). Watt e ancora Clark rimettono il +16 sul quale, di fatto, si chiude la partita. In finale è 77-89. Brindisi resta in seconda posizione, in attesa del recupero contro Varese che ancora amnca alla classifica finale. Venezia, alla quinta vittoria nelle ultime sei, si issa a -2 dai pugliesi. Brindisi riposerà nella prossima giornata, e tornerà in campo in Europa contro Burgos per giocarsi il primo posto nel girone di Champions League. TABELLINO Harrison 23, Thompson 17, Perkins 9, Krubally 9, Udom 8, Bell 3, Visconti 3, Willis 3, Gaspardo 2. (Simone Silvestro per brindisimagazine.it)