A Taranto l’elegia teatrale dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Il 29 marzo all’auditorium TaTÀ in scena "Nel tempo che ci resta" di César Brie per la stagione Periferie
Sabato 29 marzo, nell’auditorium TaTÀ di Taranto, la stagione teatrale "Periferie" della compagnia Crest, sostenuta dalla Regione Puglia, ospiterà alle ore 21 lo spettacolo "Nel tempo che ci resta", elegia dedicata a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e a tutte le vittime della mafia.
Incontro "Raccontare il bene" prima della rappresentazione
Alle ore 19 si terrà l’incontro pubblico "Raccontare il bene", con la partecipazione di César Brie, autore e regista dell’opera, del referente provinciale di Libera, Remo Pezzuto, e della presidente della sezione tarantina dell’Associazione nazionale magistrati, Rita Alessandra Romano. A coordinare il dialogo sarà il giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia, Mario Diliberto.
La storia portata in scena
Prodotto da Campo Teatrale e dal Teatro dell’Elfo, lo spettacolo vede sul palco César Brie, insieme a Marco Colombo Bolla, Elena D’Agnolo, Rossella Guidotti e Donato Nubile. L’opera racconta, attraverso metafore e analogie, la strategia criminale di Cosa Nostra nell’estate del 1992, quando le stragi di Capaci e via D’Amelio cambiarono per sempre la storia del Paese.
Un’opera poetica e civile
"Non volevamo realizzare un documento, ma un’opera d’arte dove verità, poesia, rigore e indagine si unissero", ha spiegato César Brie, fondatore del collettivo teatrale Tupac Amaru e della Comuna Baires a Milano. Lo spettacolo si sviluppa in un cantiere abbandonato di Villagrazia, luogo simbolo legato alla partenza di Paolo Borsellino verso il suo tragico destino.
Il racconto oltre la tragedia
La narrazione è affidata alle figure di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Agnese Piraino Leto e Tommaso Buscetta, che si ritrovano nel luogo sospeso della memoria per intrecciare ricordi, eventi e riflessioni. L’opera unisce il dramma e la denuncia alla memoria dei momenti di affetto, ironia e gioia delle vite dei due magistrati.
Dialogo con il pubblico a fine serata
Al termine dello spettacolo, gli artisti incontreranno il pubblico nel foyer, in un’intervista condotta dalla giornalista Marina Luzzi.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.2694897 o consultare il sito www.teatrocrest.it. I biglietti sono disponibili anche online su Vivaticket.