Taranto, dal 27 al 29 settembre prima edizione del Festival delle Periferie
Dal 27 al 29 settembre, Taranto ospiterà la prima edizione del Festival delle Periferie, il progetto pilota prenderà il via alQuartiere Tamburi e Taranto Vecchia. L’obiettivo del festival è di rivitalizzare le periferie attraverso l’arte, la filosofia e il coinvolgimento attivo della comunità. Il Festival delle Periferie è una manifestazione itinerante e permanente che celebra le arti performative partecipate di strada con “Tamtàm” e la filosofia della città con “Hello, Socrate!”
Organizzato dall’Associazione Contaminazioni, ideato e diretto da Tiziana Magrì, Destination e Community Manager, nell’ambito del progetto EUTOPIE URBANE, in collaborazione con la Rete di Sviluppo "Città Wow Taranto - Città Amica delle Giovani Generazioni", il festival rappresenta un’occasione per riflettere sulla rigenerazione urbana, non solo come trasformazione fisica, ma anche come riqualificazione delle relazioni sociali e del senso di comunità. Questa visione si ispira all’opera di Danilo Dolci, figura emblematica della lotta pacifica e dell'impegno sociale, e si allinea con l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: costruire città e comunità sostenibili.
Danilo Dolci, sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza, ha dedicato la sua vita alla costruzione di legami nelle comunità marginalizzate. La sua celebre frase "Ciascuno cresce solo se sognato" rappresenta perfettamente lo spirito del Festival, che mira a far emergere il potenziale creativo e sociale delle periferie, trasformandole in motori di rigenerazione culturale e civica.
Il festival si aprirà con la presentazione del programma e dell’installazione ambientale itinerante dal titolo "Abitare le Periferie", realizzata dall’artista tarantino Giulio De Mitri alla prsenza di Amico Dolci, figlio del sociologo-poeta. L’ opera, site-specific, ubicata negli spazi periferici dei quartieri Città Vecchia-Porta Napoli e Tamburi, è dedicata a Danilo Dolci per celebrare il centenario della sua nascita. Attraverso una selezione di versi poetici di Dolci, l'opera intende dare "voce a chi non ne ha", in armonia con la missione del festival di promuovere la rivitalizzazione sociale e culturale delle periferie.
Durante i tre giorni, il festival offrirà un ricco programma di arti performative di strada con Tamtàm e la filosofia della città con Hello, Socrate!, coinvolgendo i partecipanti in laboratori per bambini, incontri con filosofi e artisti, performance di danza, teatro, musica e circo.
Uno degli obiettivi del Festival - dichiara Tiziana Magrì - è anche quello di trasformare le periferie in destinazioni turistiche, attraverso un processo partecipativo che individua elementi distintivi di ogni quartiere di Taranto. Questo percorso punta soprattutto a creare nei residenti consapevolezza della propria bellezza e della capacità di cambiamento.
Il festival è supportato dal Comune di Taranto grazie al Bando Periferie 2024 e dalla startup Asymmetrica. Con il patrocinio della Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, ArciRagazzi Nazionale, Centro Sviluppo Creativo “Danilo Dolci”, Istituto Comprensivo Galileo Galilei. Sponsor Cassa Edile Taranto, e sponsor tecnici Giardini Virgilio, L’Eclair e FronteMare. Partner del progetto Dance With Me scuola di Danza, Auser Tamburi, Panificio Imperiale, Basile Elettrodomestici, Ottica Piccini, Parrocchie Gesù Divin Lavoratore e SS Angeli Custodi.